Ucraina, Fazzolari: "La linea degli Usa non cambierà con Trump"
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Manca meno di un mese all'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca e da quel momento tutti i poteri del presidente degli Stati Uniti saranno in capo a lui. Come cambierà la politica americana sotto il tycoon? Quali saranno le sue decisioni nell'ambito della politica estera, in particolare su Ucraina e Medio Oriente? Tutte domande alle quali Trump è chiamato a dare una risposta nel breve termine ma per ora è necessario aspettare. (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
Ci si può quindi chiedere quale sia il suo piano oggi, visto che dall’invasione del 24 febbraio 2022, in realtà, gli obiettivi sono cambiati spesso. (Avvenire)
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio a LaPresse: "Le sue prime dichiarazioni lasciano presagire una sostanziale continuità" (LAPRESSE)
Il 31 dicembre 1999, a Mosca, Boris Eltsin fa squillare le trombe annunciando la consegna del potere a Vladimir Putin, fautore di un corso politico sempre più autoritario. A 25 anni esatti di distanza, il grande anno elettorale delle democrazie, il 2024, si chiude oggi con la sconfitta di tutte le forze politiche presentatesi al governo, Usa inclusi. (il manifesto)
Il conflitto in Ucraina, ormai giunto alla sua fase più complessa, ha sollevato una serie di interrogativi sulle dinamiche geopolitiche che lo alimentano, sulle sue implicazioni globali e sulle future evoluzioni possibili. (GLI STATI GENERALI)
«Cambia più nella narrazione che non nella sostanza – ha spiegato – perché anche l’attuale amministrazione Usa ha optato per non dare all’Ucraina le armi necessarie per riconquistare i territori occupati, pur avendo la possibilità di farlo con relativa facilità. (Secolo d'Italia)