Orbán-Putin, vertice farsa. Duro scontro con Ue e Nato

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il Giornale ESTERI

Il fatto che tutti i leader, dall'Europa alla Nato, abbiano preso in maniera netta le distanze da Orbán ancor prima che mettesse piede in Russia, la dice lunga sulle aspettative del faccia a faccia tra il premier ungherese (e incidentalmente presidente di turno dell'Unione Europea) e il leader russo Vladimir Putin. «Non ha nessun mandato da parte nostro», dicono da Bruxelles. «Nessuno lo ha interpellato», specificano dall'Alleanza. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Se il linguaggio del corpo conta qualcosa, la sudditanza di Viktor Orban, leader ungherese e presidente di turno dell’Unione europea, nei confronti di Vladimir Putin traspare nei video diffusi dal Cremlino per come accenna un doppio inchino quando lo Zar, dopo avergli stretto la mano, lo invita a sedersi. (ilmessaggero.it)

Mossa maldestra di Orban che, senza alcun mandato Ue, corre da Putin per proporre un improbabile “cessate il fuoco” in Ucraina. I vertici Ue insorgono ma dimenticano che avrebbero potuto impedire a Orban di assumere la presidenza pro-tempore dell’Europa: invece non l’hanno fatto (FIRSTonline)

Il premier ungherese in Russia per discutere di Ucraina. (il Giornale)

L?ira Ue per Orbán da Putin, il via al governo Starmer, l?addio di Vox a Meloni, Spagna e Francia in semifinale

Il primo ministro ungherese, presidente di turno della Ue da giugno a dicembre 2024, è arrivato nella mattinata di oggi, venerdì 5 luglio, nella capitale russa, nonostante le polemiche che si trascinano ormai da giorni a proposito del suo viaggio. (Open)

Lo sconcerto di Viktor Orban, dopo due ore e mezzo trascorse con Vladimir Putin al Cremlino a cercare di convincerlo ad accettare una tregua sul fronte ucraino, sembra ricordare quello già manifestato, negli ultimi dieci anni, da tanti altri aspiranti negoziatori più illustri, come Angela Merkel ed Emmanuel Macron. (La Stampa)

Buongiorno. (Corriere della Sera)