Imprenditore ucciso, perquisita la villa di Bozzoli - Attualità

Imprenditore ucciso, perquisita la villa di Bozzoli - Attualità
l'Adige INTERNO

BRESCIA In tarda serata i carabinieri hanno perquisito la villa di Giacomo Bozzoli a Soiano del Garda, nel bresciano. I militari sono entrati su ordine della procura di Brescia che ha disposto una perquisizione dopo che è stato emesso un decreto di latitanza nei confronti del trentanovenne condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario e dopo che è stato firmato un mandato di arresto europeo. (l'Adige)

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La fuga prima della sentenza Giacomo Bozzoli si è dato alla fuga poche ore prima che per lui venisse emessa la condanna all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, 52 anni, avvenuto nella sera dell’8 ottobre 2015 nella ditta di famiglia. (Virgilio Notizie)

La bussola della posta, fuori dal cancello che sbarra il passo verso l’elegante edif… Le imposte verdi sono tutte chiuse, come il garage interrato sul retro. (La Repubblica)

A Soiano, nel paese sulla sponda bresciana del lago di Garda, i Bozzoli da qualche anno hanno una villa molto bella, in una posizione invidiabile. (ilmessaggero.it)

Antonella Colossi, chi è la moglie di Giacomo Bozzoli con cui è fuggito: la galleria d'arte, le ville sul lago e a Ortisei, le auto di lusso

Dopo la sentenza della Cassazione, Bozzoli risulta irreperibile e l’ipotesi è che si sia allontanato con la moglie e il figlio di otto anni a bordo della propria auto. (IL GIORNO)

SOIANO DEL LAGO (BRESCIA) – Giacomo Bozzoli è ufficialmente in fuga dal carcere, ma gli inquirenti non sanno dov’è. Resta da scoprire il luogo scelto per la latitanza e per quanto tempo questa possa resistere: perché il trentanovenne, che nel 2015 per ragioni economiche ha ucciso e gettato lo zio Mario nel forno della fonderia di famiglia a Marcheno Val Trompia, ha scelto di non farsi trovare dai carabinieri che lunedì sera si sono presentati per arrestarlo nella sua villa gardesana di Soiano Del Lago. (la Repubblica)

(Adnkronos) – Trentanove anni, folti capelli castani tirati indietro e un abbigliamento alla moda: si presenta così Giacomo Bozzoli, l’uomo irreperibile e condannato in via definitiva per l’omicidio e la distruzione del cadavere di suo zio Mario nel forno della fonderia a Marcheno, in provincia di Brescia, l’8 ottobre 2015. (OglioPoNews)