Giacomo Bozzoli, in fuga dopo la condanna all'ergastolo

Giacomo Bozzoli, condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, è ufficialmente in fuga. La Procura di Brescia ha emesso un mandato d'arresto europeo nei suoi confronti, a poche ore di distanza dal decreto di latitanza.

Bozzoli, 39 anni, è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mario, un imprenditore di Marcheno scomparso l'8 ottobre 2015. Secondo l'accusa, Bozzoli avrebbe ucciso lo zio e gettato il corpo nel forno della fonderia di famiglia. Da giorni si sono perse le tracce di Bozzoli, che era libero ed in grado di fuggire nonostante la condanna definitiva.

I carabinieri hanno perquisito la villa di Bozzoli a Soiano del Garda, nel bresciano, su ordine della Procura di Brescia. Alla perquisizione erano presenti il padre Adelio e il fratello Alex, proprietario della villa dove Bozzoli viveva dal 2015 con moglie e figlio.

Gli inquirenti ritengono che Bozzoli sia scappato all'estero, assieme alla moglie Antonella Colossi e al loro bambino prossimo a compiere nove anni. Non si sa ancora dove si trovi, ma è certo che ha scelto di non farsi trovare dai carabinieri che lunedì sera si sono presentati per arrestarlo nella sua villa gardesana di Soiano Del Lago. La grande fuga all’estero era pianificata da tempo.

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