Antonella Colossi, chi è la compagna di Giacomo Bozzoli con cui è fuggito: la galleria d'arte, le ville sul lago e a Ortisei, le auto di lusso

Antonella Colossi, chi è la compagna di Giacomo Bozzoli con cui è fuggito: la galleria d'arte, le ville sul lago e a Ortisei, le auto di lusso
leggo.it INTERNO

A Soiano, nel paese sulla sponda bresciana del lago di Garda, i Bozzoli da qualche anno hanno una villa molto bella, in una posizione invidiabile. La villa con il patio, le porte da calcio, il grande prato all'inglese, lasciato incolto da qualche settimana, in cui i carabinieri non hanno trovato Giacomo Bozzoli, l'uomo che ad oggi risulta ancora irreperibile dopo la condanna in via definitiva per l'omicidio e la distruzione del cadavere di suo zio Mario nel forno della fonderia a Marcheno, in provincia di Brescia, l'8 ottobre 2015 (leggo.it)

Ne parlano anche altre fonti

I misteri e i nodi irrisolti di una vicenda che prende le mosse nell'8 ottobre 2015, quando l'imprenditore bresciano Mario Bozzoli, 50 anni, dopo avere avvertito la moglie che sarebbe arrivato in ritardo a una cena sul lago di Garda, sparì nel nulla (AGI - Agenzia Italia)

Lunedì sera i carabinieri hanno atteso che la Procura di Brescia ricevesse l’estratto della sentenza dal Tribunale, poi si sono presentati alla sua residenza a Soiano sul Lago. (QuiBrescia.it)

Il 39enne, condannato in via definitiva all’ergastolo due giorni fa per aver ucciso lo zio Mario, imprenditore del Bresciano gettato nel forno della fonderia la sera dell’8 ottobre 2015, è ancora irreperibile. (L'Unione Sarda.it)

Latitante dopo l’ergastolo per l’omicidio dello zio, Giacomo Bozzoli fuggito all’estero con la famiglia

Il 39enne è latitante e con lui ci sono la moglie e il figlio di soli 9 anni. Gli inquirenti hanno firmato un mandato di cattura internazionale. (Alto Adige)

E così è scattata la ricerca in tutta Europa. Da quando i carabinieri, due ore dopo la lettura della sentenza, hanno cercato i contattarlo al suo domicilio per portarlo in carcere, Bozzoli è latitante. (Liberoquotidiano.it)

Una vicenda aperta con una scomparsa e chiusa ora nello stesso modo, con un’altra “misteriosa” irreperibilità. Prima la vittima, Mario Bozzoli, imprenditore svanito nel nulla l'8 ottobre 2015 nella sua fonderia di Marcheno (Brescia), e ora il nipote Giacomo, sparito però dai radar delle forze dell'ordine a seguito della conferma definitiva della condanna all'ergastolo. (Tiscali Notizie)