Dai migranti che mangiano cani e gatti alle origini non americane di Harris: le 1001 fake news
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– Le 1001 fake news. Dai ritratti dei candidati, alle percentuali dei sondaggi, dai procurati allarmi ai migranti, in queste elezioni americane non si sono salvati nemmeno cani e gatti. Donald Trump e il suo sostenitore, il multimiliardario Elon Musk, ci hanno messo del loro, i troll comandati da Mosca, la rete e anche qualche elemento troppo ingenuo fra i democratici hanno fatto il resto. Iniziamo dal grande classico: la demolizione dell’avversario. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
E a guidare questo attacco, secondo l’intelligence, è il Cremlino, ma si citano anche Iran e Cina, impegnate nel piano di «seminare sfiducia ne… (la Repubblica)
La disinformazione russa potrebbe raccogliere i frutti di un lungo lavoro una volta concluso il voto del 5 novembre. L’operazione di discredito dell’Occidente, iniziata da ben prima dell’invasione in Ucraina del 2022, non ha inquinato soltanto il dibattito pubblico nei social network, ma è riuscita a varcare le porte del Congresso degli Stati Uniti. (Open)
Epstein, rivelazione choc: "Trump amava fare sesso con le mogli dei suoi amici" Jeffrey Epstein avrebbe fatto rivelazioni choc su Donald Trump nel 2017. (Il Giornale d'Italia)
A lanciare l'allarme è un rapporto del Microsoft Threat Analysis Center (Mtac) sulle operazioni di influenza straniere volte a minare il processo democratico in America. Secondo gli esperti, gli agenti russi di disinformazione avrebbero preso di mira la campagna elettorale del ticket democratico Kamala Harris-Tim Walz, facendo ricorso a un mix di strumenti tradizionali e generati dall'intelligenza artificiale per disseminare contenuti ingannevoli. (ilmessaggero.it)
Nel 2016 gli hacker russi diffondevano online messaggi divisivi e infiammatori per fomentare l'indignazione, i loro post erano sfacciati e pieni di errori di ortografia e di strane sintassi. Il Dipartimento di Stato sostiene che l’attività di Russia, ma anche di Cina e Iran potrebbero avere conseguenze enormi nella corsa del 2024. (L'HuffPost)
Oltre 78 milioni di elettori hanno già votato in anticipo. Alcuni degli Swing States oggi saranno colpiti da un fronte freddo che porterà forti piogge e violente tempeste, mettendo a rischio l’affluenza. (Il Fatto Quotidiano)