L'ira russa contro Biden. Dall'Ue ancora sanzioni

L'ira russa contro Biden. Dall'Ue ancora sanzioni
il Giornale ESTERI

Ascolta ora 00:00 00:00 Che si sia trattato di un Atacms lanciato dagli ucraini o di un Tor-M2 della contraerea russa, la sostanza non cambia: la spiaggia di Uchkuevka domenica si è trasformata in un luogo dell'orrore, dove hanno perso la vita 6 persone, e altri due bambini stanno lottando tra la vita e la morte. Sul massacro di Sebastopoli il consigliere presidenziale Podolyak liquida la questione affermando che «la regione è in piena guerra. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Un attacco missilistico ucraino è costato la vita a quattro persone, tra cui due bambini, e ha fatto 151 feriti su una spiaggia di Sebastopoli, in Crimea. Mosca, che governa la regione dal 2014, ha subito puntato il dito contro gli Stati Uniti, rei - a suo dire - di aver forbito a Kiev i missili usati nell'attacco. (Sky Tg24 )

Il missile, parte del pacchetto di armi Usa vendute all’Ucraina, era armato con munizioni a frammentazione “con il palese intento di fare quante più vittime possibili tra i civili russi”, come hanno riferito le autorità della Crimea. (Notizie Geopolitiche)

Convocata l'ambasciatrice degli Stati Uniti a Mosca (LAPRESSE)

Ucraina, fin dove può colpire con i missili Atacms degli Usa? Ecco la mappa con tutte le basi russe nel raggio d'azione

Gli ucraini colpiscono Sebastopoli, in Crimea, con missili e droni. Le immagini dalla tv russa mostrano lo sconcerto e la paura dei bagnanti in spiaggia in una domenica d'estate. (la Repubblica)

«La politica statunitense - scrivono nell’ultimo rapporto - preserva ancora almeno l’84% del territorio russo, territorio all’interno del raggio d'azione dei missili Atacms ucraini». A sostenerlo sono gli analisti dell’Istituto per lo studio della guerra (Isw), think tank con sede a Washington. (ilmessaggero.it)

Immagina: estate, è il fine settimana e finalmente il tempo permette di trascorrere una bella giornata in spiaggia. Questo in breve il racconto di ciò che è accaduto ieri in Crimea ed è il primo segnale della concretizzazione delle parole di Stoltenberg: attacchi ucraini con armi occidentali nel territorio russo. (ByoBlu)