Partenza cauta a Piazza Affari, oggi inflazione eurozona

Avvio poco mosso per le borse europee nella prima seduta del quarto trimestre, con i listini cinesi fermi per festività. A Piazza Affari, il Ftse Mib parte in rialzo dello 0,3% in area 34.200 punti, con acquisti su Interpump (+1,2%), Iveco (+1%) e Stellantis (+1%), reduce dal crollo di ieri innescato dal profit warning. Vendite invece su Moncler (-0,8%) e Brunello Cucinelli (-0,6%). Dall’agenda macroeconomica si attendono gli indici Pmi manifatturieri di Italia e Spagna, l’inflazione dell’eurozona e i dati americani sulle offerte di lavoro e sull’ISM manifatturiero. (Finanza.com)

Ne parlano anche altri giornali

Chiusura in rialzo per le principali Borse europee sostenute dall’annuncio di nuove misure di stimolo in Cina e dal marcato rallentamento dell’inflazione negli Stati Uniti. (AGI) (Quotidiano dei Contribuenti)

Le principali Borse europee chiudono l’ultima seduta della settimana in rialzo, mentre Wall Street viaggia contrastata dopo i dati macro. Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Moncler dopo l’ingresso di Lvmh nella holding Double R, controllata da Ruffini. (Borse.it)

Omicidio nel Cagliaritano, 27enne accoltellato da un conoscente Il Papa, dolore e preoccupazione per il Libano (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo il pacchetto dei giorni scorsi, Pechino, secondo indiscrezioni di stampa, ha allo studio misure di sostegno di quasi 130 miliardi di euro per le sue banche statali. Si preannuncia un avvio all'insegna dell'ottimismo per le Borse europee in scia al rally dei listini asiatici, spinti dai titoli tecnologici e dal persistente entusiasmo per le misure di stimolo in Cina. (Corriere della Sera)

Le Borse europee proseguono di buon passo, dopo il rally della vigilia, mentre gli investitori guardano ancora alle notizie provenienti dalla Cina : dopo le indiscrezioni della vigilia, la Banca centrale cinese ha annunciato che ridurrà il tasso della riserva obbligatoria delle banche. (Il Sole 24 ORE)

Mentre le borse cinesi sono chiuse per festività, dopo una settimana di rimbalzo storico (+26% in sei sessioni), il Giappone è alle prese con le elezioni anticipate annunciate dal nuovo leader socialdemocratico Shigeru Ishiba, che ai mercati pare non piacere troppo (Milano Finanza)