Sorrentino: «L'Oscar non mi ha condizionato, nasco sceneggiatore poi viene la regia»

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«Mi piacciono i suoi capelli da pazzo e la sua sensualità», Stefania Sandrelli sorride. «L'ho trovato accogliente e dolce», afferma sorpreso Silvio Orlando. «Intenso», dice la sua nuova musa Celeste Dalla Porta. «È sorprendente» per la Musa di sempre, Luisa Ranieri. Insomma il gioco dell'aggettivo urterebbe ancor di più la timidezza di Paolo Sorrentino che non ama parlare di se, a meno che non sia un film dove può migliorare la deludente realtà con l'immaginazione. (Corriere TV)

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ROMA – Napoli, il cinema, l’epica, i rimpianti: questa volta il nostro Dario Cangemi ha incontrato Paolo Sorrentino con Luisa Ranieri e Isabella Ferrari per parlare del suo nuovo film, Parthenope , al cinema dal 24 ottobre con Piper Film. (The Hot Corn Italy)

Parthenope nasce nelle acque del golfo, sirena, figura mitologica, fondatrice della città. Ma è anche una donna, seducente, libera, che, nata nel 1950, vediamo attraversare le varie fasi della vita fino ai suoi 73 anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il 24 ottobre arriverà nei cinema italiani Parthenope, il nuovo attesissimo film di Paolo Sorrentino, e l'intero cast è impegnatissimo con gli ultimi eventi promozionali, ultimo tra tutti un esclusivo photocall che ha riunito regista e attori andato in scena ieri pomeriggio a Roma. (Fanpage.it)

Parthenope, Paolo Sorrentino presenta il film a Roma: «Una donna libera in una città libera»

Arriva nei cinema il 24 ottobre il film di Paolo Sorrentino presentato in concorso all'ultimo festival di Cannes, Parthenope . Quello di Sorrentino è un viaggio nell'animo femminile. (AMICA - La rivista moda donna)

Ecco dove è stato girato l'ultimo lavoro del regista napoletano premio Oscar in arrivo al cinema il 24 Ottobre. Una zona d'Italia che ammalia, inquieta e stupisce. Fonte: Ufficio stampa/Gianni Fiorito Parthenope di Paolo Sorrentino (SiViaggia)

«Parthenope sono io» ha detto il regista parafrasando Flaubert, ma in realtà la ragazza Parthenope che attraversa in un viaggio epico gli anni della gioventù spensierata, e poi dell'età adulta e della maturità consapevole contiene moltitudini, perché vive nelle esperienze di chiunque la guardi. (ilmattino.it)