Cosenza, referendum città unica. Clamoroso: ha vinto il No, battuta la Casta e la cricca di Occhiuto
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Quando mancano solo 15 sezioni, si può dire ormai con certezza che il referendum per la fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero si è rivoltato come un “boomerang” nei confronti di chi l’ha proposto ovvero tutti i partiti dell’arco politico da Sinistra Italiana a Fratelli d’Italia. Un risultato che ha del clamoroso e che riporta con i piedi per terra la tragicomica cricca del presidente Occhiuto, di suo fratello e di tutto il centrodestra ma anche del Pd e dei suoi cespugli e della Cgil (Iacchite)
La notizia riportata su altri giornali
A Cosenza, alle 23, quando sono state scrutinate 56 sezioni su 82, i consensi per il Si, si attestano al 65.12% (4357 voti) mentre per il No la percentuale è al 30.49 % (2040 voti). COSENZA – Urne chiuse e conteggi in corso, ma il quadro che emerge è già abbastanza chiaro, almeno per quanto riguarda le intenzioni dei cittadini di Rende e Castrolibero, del tutto diverse dagli elettori cosentini. (Quotidiano online)
Sandro Principe incassa un risultato che definisce «eclatante». La temperatura registrata nella sede della Federazione Riformista di Rende cozzava con quella, rigida, che invece c’era fuori. (LaC news24)
A Cosenza alle 19 ha votato l’11,9% degli aventi diritto, ovvero 6643 elettori su 55.716. COSENZA – Ancora bassa la partecipazione al referendum consultivo regionale per l’istituzione della “Città unica” di Cosenza, che comprenda anche Rende e Castrolibero (Quotidiano online)
In termini percentuali 51.49% per il No e 46.96% per il Sì. Il dato parziale riguarda 94 sezioni così suddivise: 71 sezioni di Cosenza (su 82), 22 sezioni di Rende (su 34) e 1 di Castrolibero (su 10) e i voti del No sono 8.115 contro i 7.401 del Sì. (Iacchite)
I votanti alle ore 17 per il Referendum sulla città unica Cosenza, Rende, Castrolibero. L’affluenza nei tre comuni Minuto per la lettura (Quotidiano del Sud)
Con una forbice abbastanza ampia (56% a 43%), ma il risultato del referendum consultivo legato alla Legge sulla fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero offre anche altri dati da analizzare seriamente, soprattutto per i promotori della città unica. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)