Caldo record, ma non a giugno: 2024 tra i più "freddi" degli ultimi anni

Caldo record, ma non a giugno: 2024 tra i più freddi degli ultimi anni
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Tuscia Web ESTERI

Secondo l'archivio storico Ilmeteo.it, la temperatura media nel mese appena concluso è stata di 24 gradi, meno di quanto registrato nel 2019, 2021 e 2022 : Viterbo – (a.c.) – Caldo record a Viterbo? Non nel mese di giugno. In questi giorni di calura intensa, si è aggiornato l’archivio storico del sito Ilmeteo.it con i dati del mese appena trascorso, e ne emerge che il giugno del 2024 è stato uno più “freddi” dei tempi recenti. (Tuscia Web)

La notizia riportata su altri media

Il cambiamento climatico non rallenta la sua corsa: Giugno 2024 è risultato il più caldo di sempre a livello globale. Tutto a causa dell'aumento costante e irrefrenabile delle emissioni di gas serra (CO2, in prevalenza dalla combustione dei combustibili fossili), che provocano un incremento delle temperature in tutte le stagioni. (iLMeteo.it)

La pressione termica cresce e porta con sé i fenomeni che la comunità scientifica aveva indicato da tempo. (L'HuffPost)

Eh sono 13! Con Giugno 2024 sono tredici mesi consecutivi di temperature globali da record e Giugno risulta il 12° di fila sopra 1,5°C rispetto al periodo preindustriale. Questa è più di una stranezza statistica e mette in luce un grande e continuo cambiamento nel nostro clima. (Meteo POP)

Polo Nord a rischio, la situazione si complica: problemi grossi con i ghiacciai

In futuro, ondate di calore simili a quella attuale apparterranno alla categoria più debole, ha annunciato il MCC Climate Policy Institute. (Civilek Infó)

Anche giugno batte un triste record, andando ad accodarsi a una lunga serie di mesi in cui sono state registrate temperature ben al di sopra della media. Siamo nel pieno del cambiamento climatico, impossibile non notarne le conseguenze: il caldo estremo è ormai una realtà a livello globale, e l’Italia non fa eccezione. (Libero Tecnologia)

È ormai noto a tutti quanto e temperature siano aumentate negli ultimi decenni. Un riscaldamento globale difficile da arrestare e che non fa altro che procedere a ritmo sempre più rapido, mettendo a rischi interi ecosistemi. (TTi Viaggi)