Davis, Sinner e la promessa fatta a Berrettini un anno fa. Il romano: “Gliene ne sono grato, anche per quello che ha fatto fuori dal campo”
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Matteo Berrettini e Jannik Sinner sono la coppia del momento. Grazie (soprattutto) alle loro gesta, l’Italia del tennis è campione del mondo, ha vinto la seconda Coppa Davis consecutiva, ma questa per il romano e per l’altoatesino ha un sapore speciale. L’anno scorso, sempre a Malaga, “The Hammer” poté solo vedere i compagni giocare e vincere: il suo supporto fu importante per la squadra, partecipò alle celebrazioni, ma non riuscì a godersela appieno in quanto infortunato. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Se Jannik Sinner è stato la certezza, Matteo Berrettini ha dato il suo pesante contributo per il successo dell'Italtennis in Coppa Davis pur avendo iniziato le Finals di Malaga in panchina. Alla fine il punto conquistato nel doppio decisivo contro l'Argentina e le vittorie nel singolare con Australia e Olanda hanno reso più agevole anche il compito allo stesso Sinner. (Sport Mediaset)
Matteo Berrettini è tornato a parlare con Sportmediaset il giorno dopo il trionfo in Coppa Davis: “Non sono solo le Finals mie e di Sinner ma di tutta l’Italia perché alla fine abbiamo la fortuna di avere una squadra lunghissima”. (Sportal)
Sinner si emoziona: "Nessuno è una macchina". Berrettini: "E' umano anche lui" (Eurosport IT)
Al microfono di Lucrezia Marziale sono intervenuti Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Cinque minuti pieni di emozioni, amicizia, rispetto e complicità. (SPORTinMEDIA)
Nello sport alcune carriere cambiano le loro traiettorie in momenti precisi. Sul terzo, Novak ha avuto sulle corde della sua racchetta un passante di rovescio con tanto spazio a disposizione, un'occasione fin troppo ghiotta per uno come lui. (Esquire Italia)
1.05 A cura di Fabrizio Rinelli (Fanpage.it)