L'ultima Biancaneve di Disney: non è così male! La Fiaba vince sempre

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Dopo aver ascoltato su you tube tre acidissime critiche all'ultima Biancaneve di Disney, ancora oggi nelle sale, mi sono convinto ad andare a vedere il film e ho avuto un'ennesima conferma di come la critica prevalente sbagli quasi sempre. Critiche sciocche, superficiali, su dettagli non essenziali. Certo, ci sono variazioni apparentemente poco comprensibili, come il Principe che compare come una sorta di Robin Hood e Biancaneve che all'inizio sembra Cenerentola e alla fine Cappuccetto Rosso. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri media

L’arrivo di Igor Tudor sulla panchina della Juventus segna l’inizio di una nuova era. E il tecnico croato non ha perso tempo nel prendere le prime decisioni forti. (Napolipiu.com)

Francia: 3,2 milioni di dollari Il box office internazionale, nel fine settimana 21-23 marzo ha totalizzato in top10 84,9 milioni di dollari, secondo i dati di Comscore. (Cineguru)

Alla resa dei conti anche il woke, questa forma di socialismo 5.0 patinato e algoritimico, si è infranto contro lo scoglio che smentì tutti i socialismi tetri e burocratici del ’900. (Liberoquotidiano.it)

Al centro del dibattito, la scelta di reimmaginare radicalmente il classico Disney del 1937. A partire dal casting: la protagonista è interpretata da Rachel Zegler, attrice di origini colombiane, il cui aspetto ha suscitato polemiche in quanto distante dalla classica “pelle candida” della fiaba originale. (Radio 105)

Di Alessandro Cammarano ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO (tviweb)

«Neanche il passerotto hanno risparmiato», commenta chi pubblica: «Aveva un po’ di bianco, quindi perché non sostituirlo con un bel corvo nero?». (Facta)