Francia, i timori per il governo spingono ai massimi di oltre 10 anni lo spread con il bund. Oat sempre più vicino al Btp
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I timori per la stabilità politica in Francia preoccupa gli investitori. Il differenziale di rendimento con il bund è salito ai massimi dal 2011, segnato dalla crisi del debito della zona euro. Invece migliora il Btp e la forbice Francia-Italia in un anno si è ridotta di circa 80 punti base ad appena 40 punti Avvio di seduta in lieve recupero per i titoli di Stato francesi con il rendimento dei decennali che resta però sulla soglia del 3% per uno spread sul Bund al record da oltre 10 anni. (FIRSTonline)
Se ne è parlato anche su altri media
PUBBLICITÀ Il mercato azionario francese ha aggravato le perdite mercoledì sula scia delle continue turbolenze politiche, con l'indice CAC 40 che è scivolato dell'1,3% ai minimi dal 6 agosto. (Euronews Italiano)
Aria di tempesta politica, finanziaria e sociale in Francia. La Cgt ha convocato una giornata di manifestazioni e scioperi per il 12 dicembre, in reazione ai 250 piani di licenziamenti e chiusure di fabbriche che mettono a rischio 170/200mila posti di lavoro. (il manifesto)
Sull’orlo di una crisi. Per la prima volta il Rassemblement national , la formazione di destra radicale, potrebbe convergere verso la mozione preannunciata dai partiti di sinistra, che rischiano però una spaccatura. (Il Sole 24 ORE)
Ultim'ora news 28 novembre ore 12 (Milano Finanza)
Anche la Borsa di Parigi è in agitazione e il Cac 40, l’indice dei 40 titoli principali del listino d’Oltralpe, con una nuova riduzione dello 0,73%, è scivolato al minimo da un anno. Lo spread tra i titoli di Stato decennali francesi e gli analoghi Bund tedeschi, in salita da 8 giorni consecutivi, mercoledì 27 novembre si è allargato fino a 90 punti, evidenziando il livello più alto dalla crisi del debito sovrano nel 2012, con un rendimento ormai pari a quello dei titoli di pari durata della Grecia. (quoted business)
Come e perché in Francia il governo Barnier, alle prese con la manovra finanziaria, sta traballando Ieri nei mercati di Francia si è diffuso il panico, con i bond e le azioni in caduta libera per via del timore degli investitori che la finanziaria stilata dal governo Barnier non sia approvata soprattutto per l’opposizione dei lepenisti e che l’esecutivo vada incontro ad un voto di sfiducia che innescherebbe una crisi di governo dai destini più che incerti. (Start Magazine)