Il Cremlino conferma il colloquio tra Putin e Trump domani

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Tiscali Notizie ESTERI

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che è in preparazione una conversazione telefonica tra Vladimir Putin e Donald Trump per domani. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. Il portavoce non ha fornito dettagli sugli argomenti che saranno discussi tra il presidente americano e quello russo, dopo che Trump, annunciando per primo la telefonata, aveva detto che i due leader avrebbero parlato "di terre" e "di centrali elettriche". (Tiscali Notizie)

Su altre fonti

Lo ha dichiarato alla Cnn l'inviato speciale del presidente americano, Steven Witkoff. La tanto attesa telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin è imminente e "si dovrebbe tenere la prossima settimana". (Secolo d'Italia)

"Non voglio anticipare quei negoziati, ma posso dire che siamo sulla linea delle ultime 10 iarde dalla pace", ha detto nel suo briefing. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il presidente degli Stati Uniti, prima di decollare dalla base di Andrews per volare in Florida, si è fermato per rispondere alle domande dei cronisti sulla pista. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, colpito dal microfono di una giornalista come Silvio Berlusconi nel 1996 a Catania. (Il Giornale d'Italia)

Guerra in Ucraina, Trump: «Parlerò domani con Putin, vediamo se possiamo porre fine al conflitto» · LaC News24

Sembra però che ne sia valsa la pena, visto che, per stessa ammissione dell’inviato, si è trattato di un “colloquio molto positivo”. Non lesina ottimismo l’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, Stephen Witkoff, che ha parlato con Putin per oltre tre ore, dopo averlo atteso per otto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo la prima iniziativa del Presidente della Federazione Russa, con la quale Putin ha dettato un vero e proprio ultimatum con l’indicazione di 6 condizioni per accettare la tregua, di cui tutti si affannano a parlare e pretendere, senza che alcuno Stato Europeo abbia indicato, però, di volerle accettare -poiché diversamente dalla narrazione che le truppe russe continuino ad attaccare come prova che Putin non voglia la tregua, ma persegua il fine di occupare ulteriore terreno e consolidare il successo- la tregua sarebbe già operante e le armi tacerebbero, non si comprende se l’Unione Europea abbia compreso che Putin non vuole altro che il riconoscimento della territorialità Russa dei territori occupati. (Il Giornale d'Italia)

Lo riportano i media Usa. «Vogliamo vedere se possiamo porre fine a questa guerra. (LaC news24)