"Un milione di firme contro lo spacca Italia di Meloni e Salvini"

Un milione di firme contro lo spacca Italia di Meloni e Salvini
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Today.it INTERNO

Sono ormai oltre 500 mila le firme raccolte per promuovere il referendum contro l'Autonomia differenziata dal Partito Democratico insieme alle altre forze di opposizione, ai principali sindacati e a tanto associazionismo. Un risultato che va ben oltre le più rosee aspettative che spinge i promotori ad alzare l'asticella continuando la raccolta malgrado l'obiettivo già ampiamente superato, anche grazie alle delibere di cinque consigli regionali che hanno già chiesto la consultazione. (Today.it)

Su altre fonti

Per i cittadini sarà possibile sottoscrivere i progetti di legge di iniziativa popolare presso l'Ufficio di Segreteria Generale del Comune nei seguenti giorni: il venerdì dalle ore 08.30 alle ore 12.00. (Comune di Crema)

Manca davvero poco al raggiungimento delle 500.000 firme necessarie per indire il referendum sull’autonomia differenziata. La legge approvata dal governo Meloni, che concede alle Regioni maggiori poteri su 23 materie tra cui sanità, istruzione e trasporti. (WIRED Italia)

000 firme per il referendum abrogativo sull’autonomia differenziata. In una settimana sono state già raccolte quasi tutte le 500. (La Stampa)

Contro l’autonomia per salvare il Paese

Anche il Partito democratico di Empoli si mobilita per la raccolta delle firme per promuovere il referendum integralmente abrogativo della legge sulla autonomia differenziata, promossa dal Comitato referendario costituito da un vasto schieramento di forze sociali, politiche, associative e della società civile. (gonews)

SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI. Continua senza sosta l’attività del coordinamento molisano che si oppone alla legge sull’autonomia differenziata approvata nelle scorse settimane in Parlamento. I portavoce del comitato parlano di un risultato straordinario relativo alla raccolta firme che sosterrà il referendum abrogativo della legge definita “secessione dei ricchi o spacca Italia". (Termoli Online)

Lo straordinario numero di firme raccolte ai banchetti e via online ci racconta due cose: un latente desiderio di partecipazione che si manifesta quando il cittadino ha effettivamente la possibilità di contribuire a una decisione collettiva; una chiara percezione dei pericoli insiti nella legge Calderoli, nonostante la complessità e la farraginosità della materia. (Collettiva.it)