America's Cup: New Zealand vuole alzare il trofeo, ma c'è l'incognita vento

America's Cup: New Zealand vuole alzare il trofeo, ma c'è l'incognita vento
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Sport Mediaset SPORT

Emirates Team New Zealand è pronto a mettere le mani sulla 37a America's Cup. Dopo oltre due mesi di gara, l'equipaggio oceanico avrà a disposizione nel pomeriggio di sabato 19 ottobre l'occasione per chiudere i conti vincendo la nona regata contro INEOS Britannia. Dopo la doppietta realizzata nel quinto giro di regate, New Zealand appare nettamente favorita per aggiudicarsi per la terza volta consecutiva la Coppa delle Cento Ghinee, ma dovrà far i conti con il vento (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altri giornali

I britannici sono partiti bene, virando poco prima del boundary di sinistra, ma hanno perso subito nell’incrocio coi neozelandesi che li hanno costretti a entrare nei rifiuti del loro vento. (la Repubblica)

I Kiwi si sono così portati in vantaggio per 5-2 nella serie che mette in palio il trofeo sportivo più antico del mondo e si trovano ora a due soli successi dalla difesa della Vecchia Brocca. Team New Zealand sembra avere rimesso in chiaro quali sono i reali valori in America’s Cup e ha surclassato INEOS Britannia nella gara-7 che ha aperto il pomeriggio di regate nelle acque di Barcellona. (OA Sport)

La regata Il sorpasso dei kiwi arriva nel primo lato e nella prima virata, che costringe Britannia a lasciare acqua ed entrare nei rifiuti di New Zealand, anche chiamata Taihoro in omaggio alla componente Maori delle isole oceaniche. (Adnkronos)

America’s Cup, New Zealand torna alla vittoria e allunga su Ineos

Gli inglesi puntano ora a pareggiare i conti con Emirates Team New Zealand nel corso del pomeriggio di venerdì 18 ottobre dove andranno in scena la settima e l'ottava regata, in onda su Italia 1 e in streaming sul sito di SportMediaset. (Sport Mediaset)

14:31 Ultimo gate per i neozelandesi, che iniziano ad intravedere la vittoria. Match race dominato, con il contributo decisivo dello staff che risiede a terra. A Nathan Outteridge e Peter Burling sono arrivate informazioni preziosissime da coloro che seguono le condizioni metereologiche e del vento (OA Sport)

Il sorpasso dei kiwi arriva nel primo lato e nella prima virata, che costringe Britannia a lasciare acqua ed entrare nei rifiuti di New Zealand, anche chiamata Taihoro in omaggio alla componente Maori delle isole oceaniche. (CremonaOggi)