Reggio Calabria, La Strada: “30 e 31 luglio raccolta firme per il referendum contro l’autonomia differenziata”

“La Strada, insieme ad altri movimenti, partiti, associazioni, sindacati, fa la sua parte nella raccolta firme per il referendumcontrol’autonomia differenziata. Come sempre, lo faremo strada per strada, quartiere per quartiere, per fermare una riforma che mira a spaccare il paese, avallando e accentuando le disuguaglianze nell’accesso ai servizi per le cittadine e i cittadini residenti in diverse aree del Paese”. (StrettoWeb)

Su altri giornali

Tripodi, Celona e Calapai hanno lanciato un appello a firmare per chiedere l'abrogazione dal banchetto di fronte l'ospedale Piemonte (Tempo Stretto)

Quando, da parte di qualcuno, si cerca di dire che è un referendum poco sentito e che non raggiungerà il quorum, io dico che se né Confindustria, né i sindacati, né gli imprenditori del nord così come i più accaniti sostenitori del Mezzogiorno sono d’accordo sull’autonomia differenziata così come definita da Calderoli evidentemente c’è il timore, il terrore, degli italiani di vedere saltare l’unità di Italia e il regolare funzionamento della Repubblica”. (PRESS REGIONE)

Così in una nota il segretario del Psi, Enzo Maraio. (Orticalab)

A dirlo non è una voce delle tante dell'opposizione, che hanno già avviato i diversi percorsi, nei Consigli regionali o attraverso a raccolta firme dei cittadini, per promuovere il referendum abrogativo, ma quella del presidente della Calabria Roberto Occhiuto. (Corriere della Sera)

La campagna di LaC (LaC news24)

Occhiuto ha precisato di non avere «alcun pregiudizio sul ddl Calderoli, che non è uno spacca Italia. Il presidente di centrodestra della Calabria, Roberto Occhiuto (Fi) ha chiesto una moratoria sull'entrata in vigore dell'autonomia differenziata, per correggere le probabili distorsioni che determinerà se non saranno prima determinati i cosiddetti Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni. (Italia Oggi)