I figli di Gaetano Pesce: "Non avrebbe mai pensato di offendere Napoli"

I figli di Gaetano Pesce: Non avrebbe mai pensato di offendere Napoli
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I figli di Gaetano Pesce: "Non avrebbe mai pensato di offendere Napoli" Continua il dibattito sul "Pulcinella" di Piazza Municipio "ostro padre non avrebbe mai pensato di offrire a Napoli qualcosa di offensivo o scontato. Al contrario, ha voluto donare due cuori. Ha scelto di celebrare il lato più femminile e colorato di Pulcinella, vestendolo con tonalità vivaci, in netto contrasto con il tradizionale bianco (Ottopagine)

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Così Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha commentato le ironie social sull'opera di Gaetano Pesce 'Tu si na cosa grande' installata a Piazza Municipio. Un'opera d'arte vittima della derisione della gente a causa delle sue dimensioni e della sua forma fallica, che fa pensare a tutt'altro che alla veste di Pulcinella (CalcioNapoli24)

Sembra un’affermazione tautologica quella rilasciata, oggi, da Silvana Annicchiarico, curatrice dell’opera del compianto designer presentata a Piazza Municipio di Napoli. Già prima della presentazione ufficiale di Tu si ‘na cosa grande, l’ironia dei social network si era infatti immediatamente riversata sull’aspetto un po’ troppo “anatomico” dell’installazione, somigliante più a un colossale pene che al bozzetto realizzato da Pesce, scomparso nell’aprile 2024. (ExibArt)

Video suggerito Lo spettacolo di inaugurazione del Pulcinella di Gaetano Pesce in piazza Municipio a Napoli è costato oltre 24mila euro. Soldi che si aggiungono ai circa 200mila euro per allestire la scultura, dal titolo "Tu si ‘na cosa grande", che sarà esposta fino al 19 dicembre prossimo, e per pagare la guardiania h24. (Fanpage.it)

L’opera di Gaetano Pesce a Napoli non è solo fallica, è anche sessista: allora installate pure la vagina di “Zeza” Lucrezia, la moglie di Pulcinella…

Lo dice il presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Federico Mollicone, intervenendo nella polemica scoppiata dopo la sua inaugurazione e che oggi ha fatto registrare anche la presa di posizione di Milena e Jacopo Pesce, figli di Gaetano: «Nostro padre non avrebbe mai pensato di offrire a Napoli qualcosa di offensivo o scontato». (Corriere della Sera)

Napoli conferma la propria dedizione nei confronti della promozione dell’arte contemporanea, in un costante dialogo con lo spazio urbano: ne è testimone il programma di Napoli Contemporanea, il progetto voluto dal sindaco Gaetano Manfredi e curato da Vincenzo Trione che porta nella città partenopea mostre e installazioni pubbliche (e che ha già visto la partecipazioni di personalità del calibro di Antonio Marras, Michelangelo Pistoletto, Francesco Vezzoli e Marinella Senatore). (Sky Arte)

Chiamiamo le cose col nome giusto, guys! Che pena vedere un pene installato a Napoli ed essere presi per il culo da tutto il mondo. Era più sincero un inno al pene di Pulcinella. (MOW)