“Tu sì ‘na cosa grande”: la classe ’74 pievigina a Napoli omaggia l’opera di Pesce

“Tu sì ‘na cosa grande”: la classe ’74 pievigina a Napoli omaggia l’opera di Pesce
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Nel fine settimana appena trascorso la classe 1974 di Pieve di Soligo ha festeggiato i propri 50 anni con una gita a Napoli, rendendo omaggio anche all’opera di Gaetano Pesce “Tu si ‘na cosa grande”, molto discussa in questi giorni. “Considerando i 50 anni – racconta Cristian Gai -, non volevamo limitarci alla solita cena ma desideravamo fare qualcosa di più importante. Abbiamo scelto di organizzare una gita a Napoli perché il capoluogo campano rappresenta la goliardia, la felicità e il buongusto”. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

Se ne è parlato anche su altri media

Replicata dai maestri presepiali Ferrigno, il Pulcinella tanto discusso ha preso posto tra politici, cantanti, vip e calciatori che da tempo affollano il presepe dell'attualità di San Gregorio Armeno. (ilmattino.it)

Il Pulcinella di Pesce mi piace, serve personalità per ospitarla. La mia Pompei è piena di falli Mi piace perché va oltre gli schemi. Solo alcune capitali del mondo come Napoli, Londra o New York, potevano accogliere l’opera di Pesce e mostrare al mondo quanto bigottismo c’è nelle nostre coscienze, e quanto è stupida la censura. (IlNapolista)

"Risultato raggiunto, se ne parla in tutto il mondo". Un'opera d'arte vittima della derisione della gente a causa delle sue dimensioni e della sua forma fallica, che fa pensare a tutt'altro che alla veste di Pulcinella. (CalcioNapoli24)

Perché il Pulcinella di Gaetano Pesce era un bel progetto ma è diventato una ridicola attrazione

Il fatto che un’opera d’arte faccia discutere è il significato stesso, vuole determinare ironia, divertimento e quindi “Tu si ‘na cosa grande” è il riferimento al sesso. (Nicola Porro)

Sì, perché sono cinque giorni che l'opera di 12 metri si staglia lì dove un tempo c'era la già discussa “Venere degli stracci” di Michelangelo Pistoletto, eppure due cose sembrano ancora poco chiare ai napoletani: la prima, che non è ciò che sembra, la seconda, che il maestro Gaetano Pesce è morto lo scorso 3 aprile. (ilmattino.it)

Il Pucinella in forma progettuale e quello reale (Fanpage.it)