Perché il minuto di silenzio per Aldo Agroppi è stato cancellato in Supercoppa italiana

Perché il minuto di silenzio per Aldo Agroppi è stato cancellato in Supercoppa italiana
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale SPORT

Non sarà osservato nella gare di Supercoppa italiana a Riyad il minuto di silenzio per la morta di Aldo Agroppi, ex bandiera del Torino scomparso stamattina all'età di 80 anni. Un personaggio, noto anche per la sua fama di polemista in tv, che mancherà tanto al calcio italiano. Agroppi ha legato la sua carriera da giocatore soprattutto al Torino, collezionando oltre 200 presenze in maglia granata. Da tecnico invece lo si ricorda per la promozione in Serie A con il Pisa di Anconetani e per le due esperienze sulla panchina con la Fiorentina. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Il minuto di silenzio per ricordare Aldo Agroppi sarà osservato solo in Italia e non a Riad, dove da stasera con la sfida tra Inter e Atalanta cominciano le final four della Supercoppa. (ilmessaggero.it)

Uomo di scoglio, negli anni Ottanta girava questo luogo comune per descriverlo: aveva trovato la pace a Salivoli, sulle colline di Piombino. Questa è la storia di un uomo contro, ruvido, dissacratore ma dal cuore sconfinato, che ha camminato per ottant’anni con l’ombra nera della tristezza troppo vicina. (LA NAZIONE)

Esclusiva TMW Nicola Berti: "Ad Agroppi ho voluto un bene dell'anima. Fondamentale per me" (TUTTO mercato WEB)

Roma, Giovannelli: "Ranieri può sorprendere. La Lazio è molto forte, ma..."

Nelle scorse settimane il suo agente Mario Giuffredi aveva apertamente dichiarato che a gennaio il giocatore avrebbe lasciato i viola. FIORENTINA COMO PARISI – Sul giocatore, riferisce Sportitalia, ci sarebbe il forte interesse da parte del Como, che avrebbe già mosso i primi passi. (Europa Calcio)

Contrariamente a quanto inizialmente annunciato, il minuto di silenzio in memoria di Aldo Agroppi non sarà osservato a Riad durante le gare di Supercoppa Italiana, che iniziano questa sera con la prima semifinale tra Inter e Atalanta e proseguiranno domani con la seconda tra Juventus e Milan. (Tuttosport)

Il derby della Capitale è davvero vicino. Merito a lui che ha ricompattato l'ambiente e mi auguro, anche se parte da una posizione di svantaggio, che possa sorprendere. (La Lazio Siamo Noi)