Papa Francesco: la sera al gelo in piazza, le udienze, poi il ricovero. Quei 37 giorni di angoscia tra crisi e miglioramenti

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera SALUTE

Stava male da due settimane, ma lui resisteva. Il 9 febbraio, nella domenica del Giubileo delle Forze armate, era rimasto più di due ore seduto all'aperto in piazza San Pietro. Faceva freddo, a riguardarle adesso sono immagini che fanno paura. L'aria stanca, gli occhi cerchiati, la voce un po' affannata, il viso gonfio di chi si sta sottoponendo a una terapia di cortisone per respirare meglio. Ha rischiato molto, Francesco. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

È immaginabile il gran pienone nel piazzale del Gemelli per stamattina. Sono trascorsi trentotto lunghissimi giorni di cure e tanta paura per la sua stessa vita e ora finalmente l’ottantottenne Bergoglio non solo torna a farsi vedere per rivolgersi di persona alla folla, ma nel pomeriggio farà finalmente ritorno in Vaticano. (ilgazzettino.it)

Ad annunciarlo è stato il professor Sergio Alfieri, direttore del Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche del Policlinico Gemelli e direttore dell’équipe medica che ha seguito il Papa, durante il secondo briefing con i medici, al termine del trentasettesimo giorno di degenza di Bergoglio nel nosocomio romano. (Il Cittadino)

Città del Vaticano, 23 mar. (Agenzia askanews)

I riti pasquali, la canonizzazione di Carlo Acutis, nove eventi giubilari, e anche l’udienza prevista con il Re Carlo di Inghilterra l’8 aprile. E, tra l’altro, arrivano pericolosamente vicini alla data del 26 maggio, giorno in cui il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo aveva annunciato che Papa Francesco sarebbe stato a Nicea per commemorare i 1700 anni del primo concilio ecumenico. (ilmessaggero.it)

Papa torna in Vaticano, l'amica suor Geneviève : "Abbiamo pregato tanto, ma lui è provato" (La Stampa)

Ansa (Avvenire)