Giorgetti gela i mercati: “Prepariamoci tutti ad affrontare sacrifici”. E scoppia il caso accise

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Quella che Giancarlo Giorgetti tira, approfittando dell’intervista a Bloomberg, è una vera e propria bomba. L’immediata discesa a precipizio delle borse sta lì a confermarlo. Come lo stupore della premier non solo per i tempi (a mercati aperti) ma anche per i modi. Stavolta il ministro dell’Economia evita le abituali reticenze e va giù piatto: "Ci apprestiamo ad approvare una manovra che richiederà sacrifici da tutti: lo impone la marcia forzata verso il rientro del parametro del 3% sul deficit in sette anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

«Sorpresa» trapela da Palazzo Chigi. Una formula per cercare di contenere l’ira di Giorgia Meloni in una giornata in cui è costretta a minimizzare, inseguire, provare a smentire quello che difficilmente si riesce a smentire dopo le parole di Giancarlo Giorgetti: e cioè che la manovra che si prepara richiederà più sacrifici. (La Sentinella del Canavese)

Sacrifici per tutti, tagli alla spesa, privatizzazioni, un «contributo» chiesto alle imprese che ha provocato un crollo della borsa. Da ieri, dopo tante chiacchiere, siamo finalmente entrati nella discussione sulla legge di bilancio. (il manifesto)

Prima o poi doveva succedere: un ministro di questo governo parla, e riesco a leggere le sue parole senza inorridire o ridere. Si tratta del Giorgetti, democristiano in dotazione alla Lega (fa finta di non accorgersene, ed è il solo modo per sopravvivere, da democristiano, nel partito più fascista d’Italia). (la Repubblica)

Manovra, Meloni a caccia di risorse: per la premier non si può escludere nulla. Ma no a tasse generalizzate

Nella prossima manovra di Bilancio ci saranno anche maggiori entrate. E oggi c’è bisogno, perché il governo si sta impegnando a ridurre la spesa ed il disavanzo pubblico entro due anni. (Corriere della Sera)

Dopo l’aumento delle accise sul diesel, nascosto nel Piano strutturale di bilancio dietro l’eufemismo “allineamento”, il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha evocato in una intervista a Bloomberg, in modo del tutto inaspettato, nuove tasse. (Nicola Porro)

Quando Giancarlo Giorgetti finisce con il far ballare la borsa di Milano, a palazzo Chigi si predica sangue freddo. Né drammi, né follie. (ilmessaggero.it)