Lite per un pallone finice a insulti razzisti. E diventa un caso politico
![Lite per un pallone finice a insulti razzisti. E diventa un caso politico](https://q1.informazione.it/pics/05737b92-4da7-4bee-b191-a7694095b623.jpg?w=460&h=260&scale=both)
Foto d'archivio Una lite per un pallone che diventa prima un episodio di razzismo e poi un caso politico. Tutto è cominciato domenica sera, in via largo Raffaele Pettazoni in zona Torpignattara a Roma. Un gruppo di bimbi figli di immigrati sta giocando a calcio, ma ad un certo punto scatta una lite con dei ragazzini più grandi che gli portano via il pallone. A un loro rifiuto alla richiesta di restituirlo hanno chiamato i genitori e la lite si è allargata ad altri conoscenti che sono arrivati nel parco. (Avvenire)
Ne parlano anche altre fonti
Tre feriti, un indiano e due bengalesi, presi a bottigliate. Teatro della rissa il parco Giordano Sangalli, in viale dell’Acquedotto Alessandrino. (Corriere Roma)
Una manifestazione in risposta all’aggressione squadristica e razzista compiuta da un gruppo di ben noti spacciatori e balordi di quartiere (subito qualificatisi come razzisti) ai danni prima di bambini bengalesi che giocavano a pallone; subito dopo contro due adulti (uno indiano, l’altro bengalese) che erano intervenuti per difendere i bambini. (AbitareaRoma)
Stavano giocando a pallone quando è scoppiata la lite: è successo a Torpignattara, verso le 21, a largo Sangalli. Nella piazza oltre al gruppo di ragazzini di origini straniere che stava giocando, anche qualche giovane, una decina di ragazzi italiani. (Fanpage.it)
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La situazione è rapidamente degenerata in insulti di natura razzista rivolti dai ragazzi italiani ai loro coetanei stranieri. (Il Faro online)
L'aggressione A quel punto il gruppo ha aggredito con calci e pugni i tre genitori. Ma il gruppo ha nascosto il pallone senza ridarglielo indietro. (ilmessaggero.it)
Roma, testimone aggressione stranieri: "Hanno preso a calci anche i bambini" "Hanno preso a calci i bambini e le loro madri perchè stavano facendo i video durante l'aggressione, uno ha urlato che sarebbe andato a prendere la pistola". (Repubblica TV)