A Las Vegas Verstappen può vincere il titolo
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LAS VEGAS. Inizia da Las Vegas l'ultima tripletta della stagione 2024 della Formula 1, che coincide con il primo match point iridato per Max Verstappen. Con il titolo piloti a un passo dall'essere assegnato (l'olandese della Red Bull centrerebbe il suo quarto titolo consecutivo se mantiene almeno 60 punti di vantaggio dopo la prova in Nevada), l'attenzione in pista sarà tutta per la rincorsa al mondiale costruttori, con McLaren e Ferrari grandi protagoniste. (Il Centro)
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Sotto i riflettori del deserto del Nevada, il sette volte campione del mondo ha sfoderato un’ottima prestazione, fermando il cronometro in 1:33.825. Alle sue spalle, ad appena 11 millesimi di secondo, Lando Norris su McLaren e leggermente più staccato George Russell alla guida dell’altra W15 che completano una top 3 che promette battaglia per le qualifiche. (Quattroruote)
Sono davvero tanti i temi interessanti in questo fine settimana di gara, dove ci si gioca il primo round dell’ultimo triple header stagionale. Ferrari si approccia a Las Vegas, appuntamento n° 22 della F1, con la concreta voglia di vincere. (FUNOANALISITECNICA)
Come anticipato da AutoRacer.it gli uomini di Diego Tondi hanno lavorato ad un fondo sperimentale in ottica 2025, e lo hanno portato in questo terzultimo appuntamento per un’approfondita raccolta dati e di verifica di correlazione con la galleria del vento. (Formu1a.uno)
Las Vegas, 22 novembre 2024 – Lewis Hamilton domina le prove libere a Las Vegas, dove sabato notte si corre il 22esimo gran premio della stagione su 24 con Max Verstappen alla prima chance di conquistare il titolo iridato. (Quotidiano Sportivo)
Ai microfoni ufficiali della Formula 1 ha parlato così Charles Leclerc, non pienamente soddisfatto da questa giornata: “Non è stata una giornata memorabile per noi, ma sembra che sia stata complicata anche per le altre squadre”. (OA Sport)
Nella città che vive di notte, ci sono tanti fusi orari di differenza rispetto all’Europa che si corre direttamente il giorno prima. Magie di una F1 sempre più globale che atterrà a tutte le latitudini ed incolla davanti alla tv spettatori in ogni angolo del globo. (ilmessaggero.it)