Un ordine multipolare contro la giustizia dei vincitori
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«La Corte dell’Aja ha presentato oggi ulteriori prove dei doppi standard e dell’ipocrisia della comunità internazionale e delle istituzioni delle Nazioni unite». Sono parole di Avigdor Lieberman, ex ministro degli esteri di Israele, e in effetti i doppi standard sono stati una costante nella giurisdizione penale internazionale. Fin dalla sua preistoria: dopo la guerra il trattato di Versailles prevedeva che l’ex Kaiser venisse processato da un tribunale delle sole potenze vincitrici. (il manifesto)
Su altri media
Lo Stato ebraico è in “piena deriva autoritaria”. Nessun effetto immediato della decisione dell’Aia. (Fanpage.it)
Antonio Tajani lancia il suo messaggio in apertura del G7 Esteri di Anagni e Fiuggi, l'ultimo a presidenza italiana. Lo si capisce qualche ora più tardi, in conferenza stampa. (Tiscali Notizie)
Netanyahu condannato come Mohammed Deif. La differenza tra storia e giudizio storico (il Giornale)
Il G7 dei ministri degli Esteri, riunito a Fiuggi, sta discutendo anche sul mandato di arresto a carico di Benjamin Netanyahu, spiccato dalla Corte penale internazionale. Vedremo se i Sette arriveranno a una posizione comune. (Corriere della Sera)
Una politica da contrapporre al … Anna Foa, storica e già docente della Sapienza, si è occupata a lungo di storia degli ebrei in Europa e in Italia. (la Repubblica)
La notizia di un’intesa vicina su un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah è piombata ieri sul G7 Esteri a Fiuggi, dove i sette Grandi hanno aperto i lavori sui due conflitti – quello in Ucraina e quello in Medio Oriente – con l’intento di trovare una sintesi sulla spinosa questione del mandato d’arresto … (Il Fatto Quotidiano)