Tavares, il disastro Stellantis e la buonuscita da 100 milioni: dalle auto invendute all'elettrico che non c'è, tutti gli errori
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Per l’ormai ex ceo di Stellantis, Carlos Tavares, che ha perso il posto in una concitata domenica di inizio dicembre, si parla di 100 milioni di buonuscita. Di certo c’è lo stipendio del 2023: 23,4 milioni di euro di emolumenti. A cui si dovevano aggiungere i 13,5 milioni di bonus nel caso avesse centrato gli obiettivi, ma l’ipotesi appare remota, visto come è finita domenica sera. Tavares ha sempre difeso strenuamente il suo stipendio da super manager, sostenendo che viene pagato «per quel che vale». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
«Stamattina, a seguito delle dimissioni di ieri dell’amministratore delegato di Stellantis, ho inviato una lettera di richiesta di audizione del presidente Elkann». (Open)
Il passo indietro di Carlos Tavares dalla guida di Stellantis è stato accolto con un sospiro di sollievo da tutti i rappresentanti sindacali e leader di partito italiani. Certo, ora c’è da fare i conti con una fase di incertezza, che durerà almeno fino alla nomina del prossimo amministratore delegato. (Open)
Ecco quale sarà il futuro di Stellantis dopo Tavares. L’analisi di Paolo Bricco Start Magazine ne ha discusso con Paolo Bricco, giornalista ed editorialista del Sole 24 Ore, esperto di storia industriale italiana e autore di Marchionne lo straniero e Adriano Olivetti, un italiano del Novecento. (Start Magazine)
Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ha rassegnato le dimissioni con effetto immediato dal primo dicembre 2024. La decisione è stata accettata dal consiglio di amministrazione dell'azienda, presieduto da John Elkann, che guiderà un Comitato Esecutivo ad interim fino alla nomina di un nuovo CEO, prevista entro la prima metà del 2025. (IG Group)
Nelle sue altisonanti intenzioni, l’Italia sarebbe stata ancora il cuore pulsante della produzione. Chissà se – sotto sotto – ne era convinto davvero almeno lui. (Il Fatto Quotidiano)
Uno scenario che preoccupa il mercato: le dimissioni di Tavares "creano incertezza in un momento particolarmente critico", scrivono gli analisti di Equita, mentre il titolo in Borsa è arrivato a cedere il 10% scendendo sui minimi degli ultimi due anni e mezzo (-40% da inizio anno). (Tiscali Notizie)