Valentino, il debutto di Alessandro Michele è un inno alla gioia. Lezione di stile a Parigi

Valentino, il debutto di Alessandro Michele è un inno alla gioia. Lezione di stile a Parigi
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– Applausi commossi, emozione, soddisfazione, gioia: Valentino by Alessandro Michele è tornato, più bravo di sempre, rispettoso della grande lezione di stile del Maestro Valentino Garavani ma al tempo stesso ancora più forte nella sua capacità creativa. Dal 2 aprile lo stilista che ha spiazzato tutti negli ultimi dieci anni, l’uomo che ha immaginato un’estetica lussureggiante e lussuosa, eccessiva e appassionata, è alla guida della maison di proprietà del Fondo Sovrano del Qatar Mayhoola, partecipato oggi al 30% dal Gruppo Kering (con opzione di arrivare ad acquisire il 100% del marchio entro il 2028), fondata Roma nel 1960 da Valentino Garavani e da Giancarlo Giammetti presente oggi al defilé alla Porte de Chatillon in uno stadio del judo trasformato in una casa incantata, foderata di ricordi e mobili velati, da riscoprire, invasa da un pavimento di specchi rotti a simboleggiare la fragilità della vita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il giorno dell'attesissimo debutto di Alessandro Michele nel suo nuovo ruolo di direttore creativo di Valentino è arrivato. In calendario alla Paris Fashion Week, sfila la collezione Primavera-Estate 2025 di Valentino e con lei si svela il nuovo corso della maison, di cui era già stato anticipato qualcosa negli scorsi mesi con l'improvvisa collezione Resort intitolata Avants des Débuts. (Grazia)

Valentino, Michele e la formula di un autore Con il suo approccio personale di appropriazione autorizzata, Alessandro Michele debutta alla direzione creativa rileggendo gli anni della Golden Age del marchio Di Michele Ciavarella (da Parigi) (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

«Penso che sia stato un grande colpo di maestria poter reinterpretare gli abiti di 60 anni fa in una maniera così contemporanea ma nello stesso tempo così rispettosa, così fedele. Questo dimostra veramente che la moda non ha tempo. (Milano Finanza)

Le confessioni di Alessandro Michele: la moda adesso non è niente - LaConceria

Camminiamo in punta di piedi su specchi che si infrangono sotto il peso del nostro incedere. "Siamo creature fragili - ha spiegato - esposte costantemente al senso del limite. (Fanpage.it)

Mi piace costruire una storia; mi piace lavorare sui pezzi. «Non mi sono mai seduto sulla poltrona di un couturier», ha dichiarato Michele in un’intervista a Business of Fashion.«Valentino era un fashion designer, io sono un direttore creativo: Valentino è uno stilista di moda. (AMICA - La rivista moda donna)

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