Giorgia Meloni chiude Atreju e torna sui centri per migranti in Albania: «Funzioneranno, voglio combattere la mafia»

Giorgia Meloni chiude Atreju e torna sui centri per migranti in Albania: «Funzioneranno, voglio combattere la mafia»
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ilgazzettino.it INTERNO

«Abbiate fiducia, i centri migranti in Albania funzioneranno, funzioneranno, dovessi passarci ogni notte da qui alla fine del governo italiano. Funzioneranno. Perché io voglio combattere la mafia, e chiedo a tutto lo Stato italiano e alle persone perbene di aituarmi a combattere la mafia»: lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento conclusivo di Atreju. Stilettata a Saviano «Abbiamo buttato fuori la camorra dalla gestione delle domande per i nulla osta dei migranti regolari - ha continuato la premier - così come abbiamo buttato fuori i camorristi che occupavano le case popolari a Caivano e anche qui i complimenti dei guru dell'antimafia alla Roberto Saviano li aspettiamo domani, fosse mai che non ci sia più nulla su cui fare una serie televisiva milionaria». (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

Sono loro, Maurizio Landini, Roberto Saviano, Romano Prodi, i giudici, e poi Elly Schlein e Giuseppe Conte, a scandire i capitoli del suo lungo discorso con i decibel alle stelle. È come il movimento di un’onda, che cresce fino al punto di rompersi, quando la voce sale, e grida tutto il suo … (La Stampa)

Tanti i temi toccati: dall'attivismo incendiario di Maurizio Landini ai traguardi raggiunti da questo governo. Ma come sempre a sinistra c'è chi ha criticato il presidente del Consiglio per il suo l'intervento bollato come "poco istituzionale". (Liberoquotidiano.it)

«Non sono io il nemico, io sono una persona perbene». Dentro un’ora di discorso a tinte forti c’è una frase che potrebbe reggerne l’intera architettura. (Corriere Roma)

Giorgia Meloni, lo sfogo dietro il palco di Atreju:" Mi coprono di insulti in tv e devo stare zitta?"

Chi ci ha parlato ha percepito un Romano Prodi non turbato, ma anzi «divertito» dall’intemerata di Giorgia Meloni che sul palco di Atreju ha protestato per i suoi «improperi isterici»: evidentemente — il senso del ragionamento fatto a chi gli stava vicino — Meloni lo ritiene ancora così influente da parlare con quei toni sul palco. (Corriere della Sera)

Io s… Soprattutto quelli che pensavano si fosse convertita al popolarismo europeo, si fosse moderata, istituzionalizzata. (la Repubblica)

Forte degli elogi di Donald Trump e delle lodi di testate come Politico.Eu, Economist e Cnn, la premier ha chiuso la kermesse di Fratelli d'Italia tenutasi al Circo Massimo di Roma. "Grazie per questo entusiasmo contagioso, ne abbiamo bisogno, quanto siete belli, quanta forza ci date", dice orgogliosa ricordando che "non sono io il nemico, io sono una persona perbene". (Liberoquotidiano.it)