A San Domenico serviranno alcuni giorni per aprire un varco nella frana

A San Domenico serviranno alcuni giorni per aprire un varco nella frana
Più informazioni:
La Stampa INTERNO

Ruspe al lavoro da ieri mattina a San Domenico di Varzo, dopo la stazione di partenza degli impianti di risalita, lungo il versante devastato dalla frana che ha invaso il letto del rio Croso. Tre mezzi meccanici hanno lavorato per tutta la giornata e sarà così anche per i prossimi giorni. Si lavora per creare almeno un varco pedonale, poi si opererà per la messa in sicurezza della montagna. Entro… (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

CRONACA, sono disastrose le conseguenze dell'inondazione seguita alle precipitazioni alluvionali che hanno colpito con violenza i contrafforti alpini al confine tra Valle d'Aosta e Piemonte Contro il massiccio del Monte Rosa è rimasto intrappolato a lungo nella serata di sabato 29 giugno un sistema temporalesco autorigenerante, dovuto a una convergenza dei venti esaltata anche dalla barriera orografica del Monte Rosa (3bmeteo)

Le conseguenze devastanti dell'inondazione causata dalle intense precipitazioni alluvionali hanno colpito duramente i versanti alpini al confine tra Valle d'Aosta e Piemonte. Sabato 29 giugno, un sistema temporalesco autorigenerante è rimasto intrappolato per lungo tempo contro il massiccio del Monte Rosa, favorito da una convergenza dei venti amplificata dalla presenza della montagna stessa. (La Stampa)

La strada di accesso è rimasta isolata a causa di diverse frane. Circa 120 persone sono state evacuate dalla zona di Macugnaga e dell'Alpe Veglia, in Piemonte: erano rimaste bloccate nei rifugi e negli alberghi della zona. (Corriere TV)

Alluvione a Macugnaga, dopo la notte di grande paura danni per milioni di euro

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ovviamente poi c’è tutto il lavoro intorno perché si tratta di una frana di grandi dimensioni. Dopo la frana, con un’ordinanza di urgenza firmata dal sindaco Bruno Stefanetti, sono iniziati i lavori per il ripristino della strada che porta all’Alpe Veglia. (VCO AZZURRA TV)

Una delle immagini simbolo della devastazione di Macugnaga è la palazzina di tre piani circondata da detriti e improvvisati torrenti d’acqua ancora molte ore dopo l’alluvione che ha colpito nella notte tra sabato e domenica la valle Anzasca, alla base della parete Est del Monte Rosa. (La Stampa)