Unify League: come funzionerebbe la nuova proposta di Superlega
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La “Unify League” è la nuova proposta di Superlega europea presentata da A22 Sports Management, con l’obiettivo di rivoluzionare le competizioni calcistiche continentali. Il progetto prevede la partecipazione di 96 club provenienti da 55 Paesi, suddivisi in quattro livelli denominati Star, Gold, Blue e Union. La qualificazione avverrebbe annualmente, basandosi sulle performance nei rispettivi campionati nazionali, garantendo così un accesso meritocratico e dinamico. (Radio Radio)
La notizia riportata su altre testate
Il progetto che A22 ha ribattezzato Unify League, mandando così in pensione la "vecchia" Superlega, ha fatto molto discutere e così il cofondatore dell'agenzia John Hahn ha spiegato al Telegraph: "Abbiamo ascoltato attentamente un ampio gruppo di club, leghe e tifosi e con questi cambiamenti crediamo di avere molto supporto. (TUTTO mercato WEB)
È la nuova Unify League, il cui progetto è stato presentato ieri da A22 Sports Management, l'agenzia che aveva portato avanti l'originaria proposta. E che ora chiede proprio a Uefa e Fifa l'ok alla nuova competizione: una mossa che assomiglia tanto a uno 0-2 di quando il gol in trasferta valeva doppio. (il Giornale)
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L'A22 Sports Management torna alla carica con un nuovo format di competizioni alternativo al monopolio di Uefa e Fifa: l'Unify League. Superlega, la vendetta. (QuiFinanza)
A commentare il varo del nuovo progetto della A22 ribattezzato Unify League è il cofondatore dell'agenzia John Hahn. Non ci aspettiamo il supporto pubblico dei club in questo momento, logicamente arriverà dopo il riconoscimento ufficiale della Unify League". (Tutto Juve)
Un sistema di governance opaco L’Unione dei Club Europei (UEC) si è schierata con fermezza contro la Unify League, l’ultima iniziativa dell’A22 che propone un nuovo modello per il calcio europeo. Secondo l’UEC, questa visione rappresenta un attacco diretto alla struttura attuale del calcio, favorendo un’élite ristretta di club ricchi a discapito dell’equilibrio competitivo e della sostenibilità dell’intero ecosistema sportivo. (Europa Calcio)