Rapina in casa Baggio, Gazzetta: “Si cercano uomini di origini dell’Est”. E spunta il reato di sequestro di persona

Rapina in casa Baggio, Gazzetta: “Si cercano uomini di origini dell’Est”. E spunta il reato di sequestro di persona
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“La cosa più dura sarà superare lo shock. Speriamo anche che la mia vicenda aiuti ad alzare il livello dei controlli, per tutti e dappertutto“. A riportare queste parole di Roberto Baggio è la Gazzetta dello Sport, secondo cui l’ex calciatore si sarebbe confidato con degli amici molto stretti dopo la rapina subita qualche sera fa nella sua villa di Altavilla vicentina. Una reazione comprensibile vista la notte di paura vissuta da Baggio e la sua famiglia, rinchiusi in una stanza mentre dei malviventi portavano via dalla casa gioielli e denaro. (SPORTFACE.IT)

Su altre testate

Dopo quanto era avvenuto giovedì sera, i tre figli di Roberto Baggio (Valentina, la più grande, che vive all'estero e non era presente durante la rapina; Mattia e Leonardo, il più piccolo) si erano chiusi in un comprensibile silenzio. (Corriere della Sera)

Tutto si è svolto rapidamente, nella serata di giovedì 20 giugno, mentre l’ex calciatore era appunto impegnato a godersi il suo spettacolo preferito: stava, infatti, guardando Italia- Spagna insieme alla sua famiglia. (iFood)

/06/2024 ALTAVILLA VICENTINA – Altavilla Vicentina. Assalto alla casa di Roberto Baggio. Esplode la polemica sui social, un post critico contro l’ex Sindaco, e i figli di Baggio mettono il like (Servizio di Redazione Medianordest) (RETE VENETA)

Baggio, il racconto choc: “Immobilizzato e colpito, mi sono sentito impotente”

Notte da incubo per Roberto Baggio aggredito e derubato nella sua villa mentre guardava la partita dell’Italia (AGI - Agenzia Italia)

La sera del 20 giugno l'ex calciatore è stato vittima di una rapina nella sua casa. L'ultimo volto usato per la truffa dei 250 euro è quello di Roberto Baggio. (Fanpage.it)

A distanza di 24 ore dall'uscita della notizia, il Divin Codino, che nella giornata di ieri aveva affidato all'ANSA un primo sentito ringraziamento oltre che delle importanti rassicurazioni sulle sue condizioni fisiche, è tornato a parlare, affidando il racconto di quei terribili attimi al suo storico procuratore Vittorio Petrone, che a sua volta lo ha riportato a Repubblica. (CalcioNapoli1926.it)