Calcio: Italiano, il Bologna sta trovando maturità e continuità
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Esulta sotto la curva, dopo il triplice fischio, Vincenzo Italiano. Il nuovo tecnico rossoblù si toglie un peso con la prima vittoria casalinga della stagione, ma soprattutto il suo Bologna cresce: "abbiamo dato continuità alla vittoria di Cagliari e abbiamo vinto due partite complicate contro i sardi e il Lecce. I ragazzi stanno trovando continuità e maturità e per questo vanno fatti i complimenti a loro. (Il Mattino di Padova)
La notizia riportata su altre testate
"Assolutamente. E' stata una partita difficile, sapevamo che il Lecce sarebbe venuto qui per chiudersi e ripartire. Sembrava che non riuscissimo a sbloccarla, poi una gran palla di Juan e sono riuscito a spingerla dentro. (CalcioNapoli1926.it)
Il ritorno di Lewis Ferguson, dopo 203 giorni di assenza per infortunio, è stato accolto con entusiasmo dai tifosi, poiché è stato determinante nell’azione del gol. (TuttoUdinese.it)
Di seguito, suddivise per argomenti principali, tutte le dichiarazioni rilasciate prima ai microfoni di DAZN e poi in conferenza stampa dal tecnico rossoblù Vincenzo Italiano al termine di Bologna-Lecce 1-0. (Zerocinquantuno.it)
Il Lecce infatti è tornato da Bologna senza punti e senza aver effettuato un solo tiro nello specchio dellaa porta della formazione emiliana. Al Dall’Ara è stato un Lecce nuovamente in versione da ‘vorrei, ma non posso’. (quotidianodipuglia.it)
PRO Il dominio della partita – Sul piano del gioco non c’è stata storia, da un po’ non mi capitava di vedere una squadra così chiusa come il Lecce. Sembrava di assistere una classica esercitazione attacco contro difesaì, e proprio per questo motivo non era facile vincere, a maggior ragione se si considera che il Bologna ha manovrato spesso sottoritmo e di conseguenza non è riuscito a creare grosse occasioni fino alla zampata decisiva. (Zerocinquantuno.it)
BOLOGNA – La ragione per cui un Orsolini è per sempre, e deve stare in campo anche quando non ne azzecca mezza, l’ha spiegata lui anche a tutti i suoi detrattori (non la capiranno lo stesso, peggio per loro) al minuto 85. (La Repubblica)