Due guerre e due misure

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LA NOTIZIA INTERNO

Nell’ipocrita vuoto pneumatico di Stati Uniti e Unione Europea, che mentre farneticano di fantomatiche iniziative diplomatiche per risolvere la crisi mediorientale continuano a finanziare (e ad armare) per decine di miliardi Israele, cioè la democrazia che, nell’ultimo anno, ha provocato 42mila morti nella Striscia di Gaza, ha bombardato Libano, Yemen, Iraq e Siria e si appresta a fare altrettanto con l’Iran, finirà che persino il Papa, l’unico capo di Stato a spendere parole chiare sulla pace, sarà accusato di intellighènzia con il nemico. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altri media

Era gremita ieri sera la Basilica Cattedrale di Rimini in occasione della preghiera e del digiuno per la pace promossi dalla Diocesi. Dopo un primo momento in Duomo una lunga processione guidata dal Vescovo Monsignor Nicolò Anselmi ha camminato lungo il corso d’Augusto verso piazza Cavour, dove in una nicchia sul fronte di palazzo Garampi, si trova una statua in bronzo della Madonna. (News Rimini)

La preghiera nella moschea il 7 ottobre: “Disarmare i cuori dalla violenza” Sono le 12 in punto e nella moschea Mohamed VI rimbomba la voce di Valentino Castellani. L’ex sindaco e presidente del Comitato Interfedi della Città di Torino parla di «disarmare i cuori dalla violenza». (La Stampa)

Tiziana Campisi e Giampaolo Mattei – Città del Vaticano I lavori del Sinodo stamani in Aula Paolo VI, con 351 partecipanti, “sono stati preceduti da una preghiera e un momento di partecipazione commossa al dolore delle persone che in Medio Oriente stanno soffrendo a causa della guerra, in una giornata quella di oggi, 7 ottobre, drammaticamente simbolica”. (Vatican News - Italiano)

Pizzaballa: ad un anno dal 7 ottobre, un’invocazione di pace per l’umanità

«A Maria, madre premurosa affidiamo le sofferenze e il desiderio di pace di coloro che subiscono la pazzia della guerra, in particolare in particolare la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar, il Sudan»: con queste parole il Papa è tornato a lanciare il suo appello per la pace al termine dell'Udienza generale in piazza san Pietro. (Avvenire)

A un anno dall’attacco di Hamas a Israele, l’arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba, ha rivolto un accorato appello alla fine del conflitto durante il Santo Rosario per la pace, celebrato dalle 19.30 nella Basilica della Beata Vergine delle Grazie. (Il Friuli)

Di Roberto Cetera Non che la vita a Gerusalemme concedesse pause anche prima del 7 ottobre ma sicuramente le giornate del patriarca di Gerusalemme dei Latini da un anno a questa parte si susseguono intense e frenetiche, tra cura pastorale, relazioni istituzionali e inevitabilmente anche i rapporti con la stampa e i media internazionali. (Vatican News - Italiano)