Una febbre da Cavallino: Hamilton il motivatore
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La febbre rossa Hamilton sta cominciando a salire. Per ora è soltanto figlia dei social, ma è già partito il tam tam per assediare Fiorano, quando Lewis girerà per la prima volta con una Ferrari. I canali digitali della Scuderia hanno cominciato a seguire Lewis alle 16.44 del primo gennaio, non un orario a caso, ma quello che identifica i numeri di Leclerc e Hamilton. E Lewis, dopo aver cambiato foto ai suoi profili, utilizzando quella che lo ritrae da bambino sui kart con un casco rosso e aver postato foto con una tuta da sci naturalmente rossa, ha pubblicato un post su Linkedin dove annunciava il cambio della sua posizione lavorativa. (il Giornale)
Su altri media
Lo ha fatto postando una foto che lo ritrae sui kart, da bambino, con un casco rosso, a memoria di un'infanzia vissuta nella passione per la scuderia di Maranello. E lo ha fatto nella maniera più professionale possibile, sottolineando il cambio di mansione con l'approdo in Rosso tramite il social d'eccellenza nel mondo del lavoro. (Eurosport IT)
Vedere Lewis Hamilton vestito di rosso e a bordo di una Ferrari sarà probabilmente una delle novità più attese della nuova stagione di Formula 1. Il pilota britannico ha lasciato la Mercedes dopo 11 stagioni e 6 titoli mondiali vinti, ma anche dopo anni che lo hanno visto scivolare sempre più indietro nella griglia. (Panorama-auto.it)
Dei 20 piloti al via, sei saranno alla loro prima intera stagione in F1. E sono giovanissimi. (Corriere del Ticino)
"Non potrei essere più emozionato per l'anno che ho davanti a me - ha scritto - il passaggio alla Scuderia Ferrari mi ha dato modo di riflettere molto. (Tiscali)
Le prime parole di Lewis Hamilton da pilota della Ferrari a tutti gli effetti confermano l’inclinazione del sette volte campione del mondo a stupire, non tanto per il significato del messaggio lanciato ai ferraristi ma per la scelta della piattaforma social su cui veicolare il suo credo, ovvero LinkedIN (Giornale di Sicilia)
E niente: ci sono figure che hanno l’aura e anche l’aureola, insomma ci sono persone che sanno andare ben oltre la dimensione del personaggio. Sottinteso: io sono il Mito che sposa la Leggenda ma nessuno dei…coniugi intende accontentarsi dei ricordi. (Quotidiano Sportivo)