L’Emilia Romagna resta rossa ma molte città guardano a destra: un monito per la sinistra
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Di Giovanni M. Schlein, Bonaccini, Bersani: tutti grandi nomi che hanno sempre tracciato il confine del voto in Emilia Romagna. Ieri, come previsto, Michele De Pascale ha stravinto con un distacco notevole dalla candidata Ugolini. Posso dire una vittoria a mani basse? Vero, De Pascale è stato e sarà (penso) un buon governatore motivo per cui lo vedrei più alla guida del partito che come amministratore locale visto l’appeal – io credo – inesistente che “Elly armocromia Schlein” sta dando al partito. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
In Emilia Romagna è stato eletto il sindaco di Ravenna Michele De Pascale (ha sconfitto Elena Ugolini). Emilia Romagna e Umbria hanno scelto presidenti di Regione di centrosinistra e se nel primo caso la vittoria sembrava facile in un territorio tradizionalmente "rosso", non si può dire lo stesso per l'Umbria. (Today.it)
Se per l'E-R era un risultato atteso, le previsioni sull'esito in Umbria erano molto incerte. Il Partito democratico è stata nettamente la forza più votata, e avrà la maggioranza dei consiglieri regionali. (Fanpage.it)
Potremmo anche dire che dopo la Pennsylvania e la Liguria, il Pd respira un po’ e si ritrova. Il centrodestra perde l’Umbria, il centrosinistra conquista a mani basse l’Emilia Romagna. (Tiscali Notizie)
Partita ribaltata. Segnata, ancora una volta, da un tasso di astensione preoccupante, in particolare in Emilia-Romagna, dove ha votato solo il 46% degli aventi diritto, oltre venti punti in meno rispetto a cinque anni… (La Stampa)
Complimenti anche a Elly Schlein per la correzione di rotta politica e programmatica avviata nel suo partito tra mille difficoltà e resistenze. Innanzitutto, a Stefania Proietti e Michele De Pascale, amministratori di provata qualità, riconosciuti e giustamente premiati dai loro rispettivi territori. (L'HuffPost)
Professore, partiamo dal dato dell’astensione: ha votato meno di un emiliano-romagnolo su due. Un capitolo nuovo per questa regione e non solo, «è una grande scommessa, de Pascale ha un’occasione d’oro per innovare veramente, visto il risultato ottenuto». (Corriere della Sera)