Le teorie cospirazioniste sull'attentatore di Trump

Le teorie cospirazioniste sull'attentatore di Trump
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Corriere del Ticino ESTERI

Da una parte c'è chi sostiene che l'attentatore del tycoon abbia legami con l'esercito americano e «faccia parte di un complotto più grande», dall'altra chi sostiene che conoscesse Thomas Crooks, il primo attentatore, perché entrambi hanno partecipato a dei video pubblicitari di BlackRock. «Ciò significa che entrambi sono apparsi nello spot pubblicitario della società», sostiene un account X con quasi 600.000 follower. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

“Dio vuole che io sia il presidente degli Stati Uniti". A dirlo Donald Trump, parlando in diretta su X all'indomani del nuovo attentato contro di lui , mentre stava giocando a golf in Florida. (Sky Tg24 )

L'arresto del presunto attentatore di Donald Trump: il video della body-cam di un agente (La Stampa)

Finora, su Ryan Wesley Routh, il 58enne sospettato di aver voluto uccidere Donald Trump su un campo da golf a Palm Beach in Florida, non pende ancora l’accusa di tentato omicidio, ma solo due accuse federali legate all’arma ritrovata sul luogo dove si era appostato: possesso illegale di arma da fuoco nonostante una precedente condanna penale e possesso di arma da fuoco con il numero di serie abraso. (LAPRESSE)

Il complice, la talpa e gli errori dei servizi: così Ryan Routh è riuscito ad avvicinarsi a Trump

A due mesi dal primo attentato in Pennsylvania, che ha provocato al tycoon una ferita all’orecchio (e la morte di uno spettatore), un altro tentativo di colpire Donald Trump: l’allarme è scattato verso le 13.30 del 15 settembre. (La Gazzetta dello Sport)

Domenica, mentre il tycoon si trovava nel suo golf ... Imprenditore, 58 anni, è un sostenitore democratico. (La Verità)

A essere coinvolte in questa vicenda, infatti, non sono solo le carenze strutturale legate a eventuali negligenze del Secret Service, bensì difficoltà organizzative legate al caso specifico del candidato Trump ma anche la sempiterna questione della detenzione delle armi. (il Giornale)