I primi a festeggiare il nuovo anno

I primi a festeggiare il nuovo anno
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RSI INTERNO

Il 2025 in alcune parti del mondo arriva “prima”. Isole Kiribati, Nuova Zelanda, Australia. Sono questi i primi Paesi a celebrare il nuovo anno. Ad Auckland lo spettacolo di luci ha reso omaggio alle tribù indigene dell’isola, dopo un anno caratterizzato dalle proteste per i diritti dei Maori. A due ore di fuso orario, Sydney si è autoproclamata “capitale mondiale del Capodanno”, lanciando in cielo nove tonnellate di fuochi d’artificio. (RSI)

Ne parlano anche altri giornali

Un milione di persone in piazza a Sydney, in Australia, per assistere allo spettacolo pirotecnico che ha dato il via al 2025. A fare il conto alla rovescia Robbie Williams, il cantante britannico si è esibito sul palco dell’evento. (LAPRESSE)

Ci siamo, mancano poche ore all'arrivo del 2025 e il luogo dove si attendono i maggiori fuochi pirotecnici è, come sempre, il Brasile con il magico Revillion. Il solo municipio di Rio de Janeiro prevede di accogliere circa 2,5 milioni di persone in occasione della rituale festa organizzata sulla spiaggia di Copacabana, uno degli eventi più tradizionali e attesi della 'città meravigliosa'. (Il Giornale d'Italia)

Gli ultimi a rimanere nel 2024 saranno invece gli abitanti delle isole Samoa, atollo della Polinesia che festeggeranno 11 ore dopo l’Italia con pittoresche feste sulla spiaggia. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Benvenuto 2025: le foto di chi ha festeggiato il nuovo anno

Da Sydney a Las Vegas, tutto il mondo ha festeggiato l’arrivo del 2025. La prima grande città a celebrare il Capodanno è stata Auckland, in Nuova Zelanda, mentre gli ultimi a brindare sono gli abitanti delle isole Samoa, nel Pacifico. (Il Giornale d'Italia)

Capodanno 2025, da Sydney a Las Vegas: il giro del mondo dei festeggiamenti 01 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

In Svizzera, vicino a San Gallo, un uomo nel maneggiare un fuoco d'artificio artigianale ha perso un avambraccio e rimediato ferite al volto e altre parti del corpo. Certo, non è stata una notte priva di problemi. (Corriere del Ticino)