Giorgia Meloni: «Dialoghiamo con tutti: il ruolo dell'Italia è cambiato. Musk genio del nostro tempo, dipinto come un mostro»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Si era presentata come una «underdog» determinata a «stravolgere tutti i pronostici». Quel 22 ottobre del 2022, quando arrivò in Parlamento per chiedere la fiducia al suo governo, Giorgia Meloni scommise su sé stessa sottolineando di essere diventata la prima donna italiana presidente del Consiglio pur non avendo «un contesto familiare favorevole o amicizie importanti». E adesso che sono trascorsi più di due anni è convinta di averli «già stravolti», anche se poi sa bene di dover fare i conti con una situazione economica complicata, con una maggioranza litigiosa, con uno scenario internazionale ancora dominato da due conflitti tutt’altro che vicini alla soluzione. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Tipo: "Penso che togliere la fiamma dal simbolo non sia mai stata una questione all'ordine del giorno". E questa è Meloni nei confini rassicuranti del partito. (Italia Oggi)
Roma, 3 gen. - Dagli equilibri di governo, alle amicizie internazionali, passando per le questioni interne a Fratelli d'Italia. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si mette a nudo in'intervista rilasciata a "7", il settimanale del Corriere della Sera. (Il Sole 24 ORE)
In un'intervista, il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni ha stilato quello che può essere considerato come un 'bilancio politico' del 2024, l'anno appena concluso. (Il Giornale d'Italia)
La premier nell'intervista al settimanale 7: «Non ho pentimenti, né rimpianti e non ho fatto scelte di cui vergognarmi». (Avvenire)
La premier deciderà nei prossimi giorni se partecipare. Sull'agenda di Giorgia Meloni , per ora, il 20 gennaio c'è un invito. (Gazzetta del Sud)
Tra passato, presente e futuro, il premier Giorgia Meloni tira le fila dell’anno appena concluso in una lunga intervista a 7, il settimanale del Corriere della Sera. E ancora: il rapporto con Elon Musk, i punti deboli, i rimpianti e lo stato di salute della maggioranza di centrodestra. (il Giornale)
