Sofia Goggia: "Prima della gara ero al telefono con la Vonn, mi spiegava la pista"

Sofia Goggia: Prima della gara ero al telefono con la Vonn, mi spiegava la pista
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Il ritorno in pista della Goggia, dopo l'infortunio, non poteva andare meglio: un 2° posto in discesa libera e 1° posto in Super G a Beaver Creek. "Sono contenta, al di là dei risultati, di essere arrivata al cancelletto libera dall'infortunio. Cerco di dare sempre il mio meglio". Queste le parole della bergamasca, che ha raccontato anche un piccolo retoscena con la Vonn che ha fatto da apripista: "In riscaldamento le ho chiesto se potevo chiamarla per farmi spiegare bene la pista. (Sky Sport)

La notizia riportata su altre testate

Atterrata a Linate ieri pomeriggio, Sofia Goggia racconta il retroscena della vittoria centrata domenica a Beaver Creek, 314 giorni dopo la frattura di tibia e malleolo. TORINO. (La Stampa)

Sofia Goggia al ritorno da Beaver Creek: "Un rientro coi fiocchi, pensavo di essere finita e invece..." (Eurosport IT)

Insomma, una mentalità incredibile della bergamasca che ha raggiunto le 25 vittorie in carriera e i 56 podi totali. E’ la migliore donna jet della storia della nazionale e ha superato i numeri di un’altra grandissima, quella Isolde Kostner capace di 15 vittorie e 51 podi di Coppa del Mondo. (Quotidiano Sportivo)

Agazzi: «Sofia Goggia incredibile, grande lavoro di squadra»

COPPA DEL MONDO - Rientrata in Italia dopo il trionfo nel SuperG di Beaver Creek, Sofia Goggia rivive il siparietto che l'ha vista protagonista al traguardo: "Volevo fare come Braathen, ma era ripido e con gli scarponi non riuscivo a ballare bene... (Eurosport IT)

Nella sua video rubrica, «Fotosintesi», Beppe Severgnini commenta l’impresa di Sofia Goggia che, dopo solo un mese dal ritorno sugli sci in seguito ad un infortunio, ha ottenuto un podio in discesa libera e una vittoria in Super G (Corriere TV)

Ed è proprio il plurale a dare il senso di squadra, di orchestra all’unisono per consentire alla solista di sprigionare talento, genio e quella forza probabilmente fuori dal comune. Sulla strada del rientro dagli Stati Uniti, Luca Agazzi racconta il mese «a stelle e strisce» che ha portato a un weekend che ha assunto i contorni della leggenda. (L'Eco di Bergamo)