Il convegno sulla Rai diventa uno show comico (involontario) Di grande comicità (vera) l'apertura di Geppi Cucciari
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La vita non imita l’arte, a volte imita la buona televisione. Giorni fa a Roma, nello splendido Palazzo Giustiniani, si discuteva del futuro della Rai, del significato di servizio pubblico, di «Media Freedom Act» in una serie di interventi organizzati dalla presidente della commissione vigilanza Barbara Floridia. Ad aprire il convegno è stata chiamata Geppi Cucciari: «Molti di voi si chiederanno cosa ci faccio qui. (Corriere della Sera)
Su altre testate
“Se ho capito bene il tema di oggi è come tenere i partiti fuori dalla Rai, lo dico sorridendo, anche a me piace molto la fantascienza”. “Parlare di partiti fuori dalla Rai in Senato è un po’ come organizzare un convegno contro il gioco d’azzardo a Las Vegas”. (Il Fatto Quotidiano)
Geppi Cucciari show al Senato: “Tenere fuori i partiti dalla Rai? Anche a me piace la fantascienza” ROMA – “Se ho capito bene il tema di oggi è come tenere i partiti fuori dalla Rai, lo dico sorridendo, anche a me piace molto la fantascienza”. (Dire)
Io credo che sarebbe saggio non ridursi all'ultimo minuto ed accelerare in Parlamento". "Io non so se la riforma della governance Rai sia la priorità, però visto che siamo già impegnati in Commissione sulla riforma vorrei concentrarmi su questo anche perché i tempi stringono. (Civonline)
ROMA Gli Stati Generali sulla Rai, sala Zuccari del Senato, sono il simbolo di una consapevolezza: se non ci si parla, tra maggioranza e opposizione, l’azienda di Viale Mazzini non può svolgere al meglio il suo ruolo, di servizio pubblico, e non riesce a darsi un presidente o una presidente (Simona Agnes? Resta saldamente in pole position) e quindi la pienezza della governance. (ilmessaggero.it)
Si sono conclusi i due giorni di approfondimento sulla Rai, voluti fortemente dalla presidente della commissione di Vigilanza, Barbara Floridia, per approfondire i temi inerenti la prossima riforma che riguarderà la tv di Stato alla luce del Media Freedom Act, che dovrà essere recepito entro il prossimo 8 agosto, pena una procedura d’infrazione che, sottolinea la senatrice 5 stelle Dolores Bevilacqua, “verrà pagata come al solito dai cittadini italiani”. (Il Fatto Quotidiano)
Roma — Il messaggio inviato ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione degli Stati generali del servizio pubblico è un richiamo ai partiti, governo dopo governo impegnati a occupare le caselle della tv pubblica. (la Repubblica)