Fanpage sull'opera di Pesce: "Ridicola, arte svilita e Napoli non ne guadagna nulla"

Fanpage sull'opera di Pesce: Ridicola, arte svilita e Napoli non ne guadagna nulla
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Fanpage sull'opera di Pesce: "Ridicola, arte svilita e Napoli non ne guadagna nulla" "Risultato raggiunto, se ne parla in tutto il mondo". Così Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha commentato le ironie social sull'opera di Gaetano Pesce 'Tu si na cosa grande' installata a Piazza Municipio. Un'opera d'arte vittima della derisione della gente a causa delle sue dimensioni e della sua forma fallica, che fa pensare a tutt'altro che alla veste di Pulcinella (Tutto Napoli)

La notizia riportata su altre testate

Ne ha scritto anche lo scrittore e giornalista Ciro Pellegrino per Fanpage. Un'opera d'arte vittima della derisione della gente a causa delle sue dimensioni e della sua forma fallica, che fa pensare a tutt'altro che alla veste di Pulcinella (CalcioNapoli24)

Dalla Venere degli stracci all'installazione "Tu 'si na cosa grande": le opere in Piazza del Municipio a Napoli non hanno mai pace e ora a intervenire è anche il mondo della pizza. (Dissapore)

Finisce anche sul presepe il Pulcinella di Gaetano Pesce, l'opera d'arte recentemente realizzata in piazza Municipio a Napoli e che ha sollevato un acceso dibattito nel pubblico e tra gli esperti d'arte per il suo richiamo fallico. (ilmattino.it)

“Tu sì ‘na cosa grande”: la classe ’74 pievigina a Napoli omaggia l’opera di Pesce

Che a Napoli corrisponde a quando un personaggio o un episodio viene riprodotto nel presepe, quando entra far parte della famiglia di San Gregorio Armeno. Così è andata stavolta: il maestro dell'arte presepiale Marco Ferrigno, rappresentante di una dinastia di artigiani specializzati in pastori e natività, ha creato una mini scultura di Pesce. (ilmattino.it)

Gaetano Pesce è stato il più grande designer eretico degli ultimi anni e “Tu Si Na Cosa ” si contrappone ad un’opera vecchia e finta perché fu ricostruita da un prototipo che è al museo Madre. Siamo passati dalla Venere degli Stracci al riferimento a Pulcinella (Nicola Porro)

“Considerando i 50 anni – racconta Cristian Gai -, non volevamo limitarci alla solita cena ma desideravamo fare qualcosa di più importante. Abbiamo scelto di organizzare una gita a Napoli perché il capoluogo campano rappresenta la goliardia, la felicità e il buongusto”. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)