Primi “fondi russi” per l’Ucraina

Primi “fondi russi” per l’Ucraina
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Più informazioni:
RSI.ch Informazione ESTERI

A differenza di quanto annunciato venerdì dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dalla Svizzera non verranno trasferiti a Kiev, in favore dalla difesa e della ricostruzione dell’Ucraina, fondi prelevati dai beni russi congelati. Rispetto all’Unione europea, “in Svizzera non vengono generate entrate straordinarie in relazione agli asset della Banca centrale russa”, ha dichiarato oggi la Segreteria di Stato dell’economia (SECO). (RSI.ch Informazione)

Su altre testate

Il denaro verrà incanalato attraverso l'European Peace Facility e l'Ukraine Facility per supportare le capacità militari e la ricostruzione del Paese (LAPRESSE)

La più ferale ce la racconta lo stesso organo d’informazione del Consiglio d’Europa: ovvero le fideiussioni offerte dalla maggior parte dei ventisette Paesi membri Ue agli aiuti finanziari all’Ucraina; come da accordo tra Consiglio europeo e Parlamento Ue sul nuovo meccanismo di sostegno per l’Ucraina. (opinione.it)

Non esiste simbolo o utilizzo migliore per il denaro del Cremlino che rendere l'Ucraina e tutta l'Europa un posto più sicuro in cui vivere». L'annuncio della von der Leyen arriva alle 11.06 dalla piattaforma X, ed è una notizia che non passa certo inosservata: «Oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi dai beni russi immobilizzati alla difesa e alla ricostruzione dell'Ucraina. (il Giornale)

Von der Leyen: abbiamo trasferito all’Ucraina 1,5 miliardi di proventi degli asset russi

Queste risorse infatti fanno parte degli interessi generati dai beni russi che l'Ue ha congelato come parte delle sanzioni contro la Russia. L'Unione Europea ha stabilito di inviare 1,5 miliardi di euro all'Ucraina. (WIRED Italia)

(Adnkronos) – Rheinmetall, uno dei principali produttori di armi tedeschi, leader nel settore della difesa, uno dei maggiori fornitori di equipaggiamento militare e munizioni a Kyiv dopo l’invasione russa del 2022 ha ricevuto il primo importante ordine dal governo ucraino per la costruzione di una fabbrica di munizioni in Ucraina, annunciato a febbraio 2024, che segna così l’inizio della realizzazione del progetto. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

– “L’Unione europea è al fianco dell’Ucraina. Roma, 26 lug. (Agenzia askanews)