IL VIDEO. Ucraina, circa un milione di utenti senza elettricità

28/11/2024 ESTERI

Kiev, 28 nov. Centinaia di migliaia di famiglie ucraine sono rimaste senza elettricità a causa di un massiccio attacco missilistico russo contro le infrastrutture energetiche del Paese."Circa 523.000 consumatori, tra famiglie e aziende, sono rimasti senza corrente nella regione occidentale di Leopoli", ha affermato il presidente dell'amministrazione locale, Maksym Kozytsky. nord-occidentali di Rivne e Volinia, invece sono senza corrente elettrica rispettivamente 280.000 e 215.000 utenti. (il Dolomiti)

Su altri giornali

Vladimir Putin spaventa l'Europa. Il lancio del nuovo missile Oreshnik contro Dnipro apre una nuova fase della guerra con l'Ucraina ed è contemporaneamente un messaggio, se non una minaccia, per i partner occidentali di Kiev: "Possiamo colpire tutta Europa", è la sintesi da Mosca dopo 48 ore che hanno scosso l'intero continente. (Adnkronos)

Ucraina, Putin dopo il nuovo raid: "E' la nostra risposta ai missili americani Atacms" 28 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

“Abbiamo lanciato 100 missili e 466 velivoli senza pilota, in 48 ore, sull’Ucraina in risposta all’impiego dei vettori a lunga gittata americani, da parte di quest’ultima, contro il nostro territorio. Colpiremo, con i razzi Oreshnik, i centri decisionali di Kiev, le strutture militari e le imprese legate al comparto. (ByoBlu)

Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha dichiarato che le forze armate russe «hanno chiaramente dimostrato la propria capacità di rispondere all’Occidente» in caso di attacco. (il manifesto)

ROMA – “I missili Oreshnik possono raggiungere tutta l’Europa”. È l’avvertimento che arriva dal Cremlino dove, nel pomeriggio, Putin ha incontrato i vertici della Difesa e rappresentanti delle industrie militari. (Dire)

Il fatto che dalla Russia si sbandieri il rischio di escalation non dovrebbe fare particolarmente impressione, dato che si tratta della centoventesima volta dall'inizio del conflitto. Ma l'ennesima minaccia che arriva dal Cremlino questa volta ha alcune connotazioni concrete, i cui sviluppi sono ancora da valutare. (il Giornale)