Crozza/Meloni: "L'attacco a Ventotene? Distrazione di massa. Quando ho una grossa grana depisto!"

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Crozza/Meloni: "L'attacco a Ventotene? Distrazione di massa. Quando ho una grossa grana depisto!" Maurizio Crozza sulla Nove a "Fratelli di Crozza" rilegge l'attacco di Giorgia Meloni al manifesto di Ventotene che ha fatto infuriare l'opposizione alla Camera. "Ma che dovevo dire? - attacca Crozza/Meloni -. Che sono trumpiana e sono due anni che faccio finta di essere europeiana? Che Salvini mi fa lo sgambetto? Ma perché parlare di casini del 2025 se posso derapare con una cosa del 1941? Io manco lo sapevo cos'era il manifesto di Ventotene". (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Il dileggio del manifesto di Ventotene da parte della presidente Meloni è la cartina di tornasole di un’appartenenza bacata all’Unione europea. Un’unione semplicemente intergovernativa con una Commissione che svolge solo funzioni tecniche. (La Repubblica)

Nella nuova puntata di Fratelli di Crozza, in onda venerdì in prima serata sul Nove e in streaming su Discovery+, Maurizio Crozza torna a vestire i panni di un Matteo Salvini sempre più ossessionato dalle percentuali di consenso e dai sondaggi. (Il Giornale d'Italia)

Mentre le opposizioni del parlamento da giorni si impegnano per tentare di trovare repliche adeguate a Giorgia Meloni, che ha chiesto se il Manifesto di Ventotene rappresenta la loro idea di Europa, Ilaria Salis entra a gamba tesa su tutto ciò che i suoi colleghi del parlamento italiano hanno cercato di mettere insieme. (il Giornale)

Maurizio Crozza nella nuova puntata di Fratelli di Crozza, in onda il venerdì in prima serata sul Nove e in streaming su Discovery+, analizza la situazione politica italiana, concentrandosi sulle tensioni interne al Governo Meloni causate anche da un rapporto sempre più competitivo tra la Premier e il suo vice, Matteo Salvini: «Lei è trumpiana, lui è putiniano… se potessero, l’Europa la metterebbero in cantina, accanto alla cyclette. (Il Giornale d'Italia)

"Perché Giorgia Meloni ha cercato di demolire il Manifesto di Ventotene? Che operazione politica e culturale è?", gli chiede a bruciapelo la Gruber a inizio puntata. (Liberoquotidiano.it)

Niente da fare, John Elkann avrebbe bocciato tutta la linea durante la riunione con Scanavino e Ferrero. Il CEO bianconero per il dopo Motta aveva scelto Roberto Mancini ex tecnico della Nazionale. (News Sports)