Altro che censura al Tony Effe. Gualtieri rimedia come può a un errore iniziale
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Di Fabio Massa Riassunto del caso Tony Effe. Che poi è un tizio che canta. Gli uffici del sindaco Gualtieri lo ingaggiano per il concerto al Circo Massimo senza evidentemente aver letto neppure... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ne parlano anche altri giornali
«Che fortunato Tony Effe ad aver trovato il Palaeur libero a Capodanno...»: Simone Cristicchi inizialmente se la ride, mentre commenta l’epilogo un po’ surreale della vicenda che ha coinvolto il rapper suo concittadino (e concorrente come lui al prossimo Sanremo), cacciato dalla porta delle celebrazioni ufficiali dal comune di Roma e rientrato dalla finestra per conto suo con questo show auto-organizzato. (Corriere della Sera)
In un post sui social lei ha posto un quesito: “Difendiamo le donne o le case discografiche?” La conduttrice e attivista Vladimir Luxuria irrompe nel dibattito che ormai non riguarda più solo Tony Effe, ma anche i tanti artisti che hanno difeso il trapper e parlato di censura nei suoi confronti. (Repubblica Roma)
A sostegno di Tony Effe, inoltre, alcuni artisti hanno dato forfait per il concertone nella Capitale, un evento che si prevede attirerà tra le 70.000 e le 80.000 persone. Il concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma rimane (al momento) senza musica. (WIRED Italia)
Se da un lato il rapper ha ricevuto moltissimi attestati di stima da parte di colleghi e amici (tanto da averli ringraziati personalmente anche dietro le quinte di “Sarà Sanremo” ieri sera), dall’altra non lascia ma raddoppia. (Il Fatto Quotidiano)
Le prossime quarantotto ore saranno decisive per il concerto di Capodanno di Roma in programma al circo Massimo il 31 dicembre Le prossime quarantotto ore saranno decisive per il concerto di Capodanno di Roma in programma al circo Massimo il 31 dicembre. (Golssip)
Tutta l'Italia sta parlando del caso Tony Effe, il trapper prima invitato e poi censurato al concertone di Capodanno del Circo Massimo a Roma. Soprattutto quella artistica, anche se a volte si può tramutare in espressioni volgari e violente. (Liberoquotidiano.it)