Ottavia Piana, chi ha pagato le operazioni di soccorso della speleologa bloccata nella grotta
Articolo Precedente
Articolo Successivo
A chiarire la questione dei costi è stato il presidente della Società Speleologica Italiana, Sergio Orsini, che ha smentito le preoccupazioni riguardo ai costi per la collettività. «Il cittadino non paga assolutamente nulla», ha sottolineato, specificando che tutti gli speleologi sono assicurati. Questa assicurazione copre interamente i costi di ricerca e soccorso in grotta, evitando che le spese gravino sulle finanze pubbliche. (Vanity Fair Italia)
Ne parlano anche altre fonti
Grazie al personale sanitario che mi sta curando. La paziente è stata operata mercoledì per stabilizzare le fratture considerate urgenti. (Il Fatto Quotidiano)
Queste le parole di Walter Cainelli, presidente del soccorso alpino e speleologico del Trentino, sul complesso e difficile intervento per la salvare Ottavia Piana, la 32enne intrappolata e ferita nella grotta di Bueno Fonteno (Bergamo) per circa 75 ore. (il Dolomiti)
Tratta in salvo la speleologa caduta in una grotta Servizio di Raffaella Frullone (TV2000)
Dopo 83 ore la speleologa 32enne è stata estratta dalla grotta Abisso Bueno Fonteno, nella Bergamasca, dove era intrappolata dalle 16 di sabato 14 dicembre. Dopo l'intervento dei soccorritori, la donna è stata trasferita immediatamente in elicottero presso l’ospedale di Bergamo (Sky Tg24 )
BERGAMO. ''E noi paghiamo'', ''fatele pagare tutto'', ''chi paga?''. La 32enne portata fuori, dopo 75 ore di intervento, dai meandri della grotta di Bueno Fonteno è una speleologa. Nulla a che vedere, insomma, con i tantissimi alpinisti sprovveduti, esploratori estremi, influencer della montagna di cui quotidianamente si scrive e si parla (il Dolomiti)
Fermo restando che aiutare una persona che si trova in seria difficoltà è un atto doveroso e necessario, alcuni si sono chiesti chi abbia pagato tutte le persone che sono state impiegate nelle operazioni di soccorso della ragazza. (Liberoquotidiano.it)