L'inquinamento luminoso cancella le stelle: «È in aumento anche qui e la notte di San Lorenzo è a rischio»

L'inquinamento luminoso cancella le stelle: «È in aumento anche qui e la notte di San Lorenzo è a rischio»
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Sarà una notte da passare con il naso all'insù, quella di oggi, a caccia di stelle cadenti. Ma i sogni che speriamo di riporre nelle «lacrime di San Lorenzo» saranno a forte rischio: l'inquinamento luminoso sta infatti cancellando cielo e stelle. Ai bellunesi andrà comunque certo meglio rispetto a tutti gli altri sognatori del Veneto: la provincia dolomitica era e rimane ancora un punto di osservazione privilegiato sulla Via Lattea (ilgazzettino.it)

Su altre testate

Ad ognuno di noi è capitato di godere dello spettacolo che offrono le stelle durante una serata dal cielo limpido e di aver provato un'incredibile sensazione di relax. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Notte di San Lorenzo, notte di stelle cadenti. Una tradizione davvero molto antica, che si ripete ogni anno anche con eventi dedicati per poter ammirare meglio il firmamento, magari in qualche luogo romantico e isolato, lontano da fonti di inquinamento luminoso che sono, purtroppo, abbondantemente presenti nelle nostre città. (La Gazzetta dello Sport)

Oggi al Parco archeominerario di San Silvestro a Campiglia si terrà il Trekking di San Lorenzo, quest’anno ispirato al centenario della scomparsa di Puccini. Appuntamenti nei Parchi Val di Cornia per San Lorenzo. (IL TELEGRAFO Livorno)

San Lorenzo, tutti con il naso all’insu per lo spettacolo delle stelle cadenti del 10 agosto

Home Primo Piano 10 agosto, notte di San Lorenzo Un evento che per molti significa osservare il cielo in cerca di stelle cadenti. Per gli esperti del Centro Space Situational Awareness dell'Aeronautica Militare, il monitoraggio dello spazio non si limita a questa notte. (Ministero della Difesa)

La “Notte dei desideri” arriva al Parco Sculture del Chianti con un appuntamento dedicato al cielo stellato: lunedì 12 agosto, infatti, il parco si aprirà a una affascinante osservazione delle stelle cadenti, guidata da un ospite d’eccezione. (SIENA FREE)

Si tratta delle meteore Perseidi, note anche come le Lacrime di San Lorenzo. Come spiega Walter Riva dell’Osservatorio Astronomico del Righi, le Perseidi non sono stelle che cadono ma minutissima polvere di cometa, originata dalla Swift-Tuttle, una cometa periodica che passa ogni circa 133 anni (l’ultima volta nel 1992). (IVG.it)