La mappa dei progetti nel Patto per la Puglia: c'è l'effetto-Fitto, i soldi premiano soprattutto il Salento
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Le cifre parlano di 4,3 miliardi di euro allocati sul Fondo di sviluppo e coesione e di 1,7 miliardi nel Piano operativo complementare per un totale di 6 miliardi, ma i numeri si consolideranno quando ci sarà il testo definitivo del Patto. Perché siamo alle solite: si firma per le telecamere (prima) e si sistemano le carte (poi). Tant’è che Michele Emiliano nel suo discorso parla di 6,2 miliardi sommando pere con banane (i 267 milioni destinati al cofinanziamento dei programmi europei appostati nel Poc al limite andrebbero sottratti dal totale... (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altri giornali
Il detto vuole che tutti siano utili e nessuno indispensabile, senza dubbio la partenza per Bruxelles del ministro del Pn… Per firmare il ventesimo accordo di coesione con la Regione Puglia ieri mattina a Bari c’era Giorgia Meloni, che ha mimato un pianto d’addio. (La Stampa)
«Alla Puglia è stato soltanto reso quel che le spettava, con un grave ritardo che ha avuto ricadute sulla programmazione della Regione e gli interventi per lo sviluppo e il sociale». (La Repubblica)
"Come promesso, abbiamo reperito dai fondi FSC gli ulteriori 13 milioni necessari per la copertura totale dei costi dell'imponente opera infrastrutturale che interessa il porto di Barletta - dichiara il senatore di Forza Italia Dario Damiani - Ringrazio il ministro Raffaele. (BarlettaViva)
Dall’accordo firmato questa mattina tra Regione Puglia e Governo scaturiscono due importanti conseguenze per Lucera. Le annuncia il consigliere regionale Antonio Tutolo, perché il provvedimento dà finalmente il via libera ai fondi di sviluppo e coesione. (Lucera Web)
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – Sabato 30 novembre 2024 (agenzia giornalistica opinione)
A Bari gli interventi che otterranno fondi (Fsc e Programma Operativo Complementare – Poc - che risulta finanziato con la quota di cofinanziamento nazionale e regionale non inserita nel Por) sono dei più variegati. (La Gazzetta del Mezzogiorno)