Bmw, a Monza il trionfo delle supersportive. In pista con l’ultima M5 più M2 e M4. Come è andata
Articolo Precedente
Articolo Successivo
MONZA – Bisogna avere molta fiducia nei propri mezzi per portarli in pista, e che pista se si sta parlando di Monza. Quello che è considerato una specie di tempio della velocità è in effetti uno dei circuiti più veloci in assoluto. Con il supporto degli istruttori della Driving Experience, la Bmw non ha avuto esitazioni nel lanciare sull’asfalto della pista da Gran Premio la recentissima M5, insieme alle più collaudate M2 e M4. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
La nuova BMW M5 è stata testata sul circuito di Monza, con il suo motore ibrido plug-in da 727 cavalli. Il Driver Package sblocca i 305 km/h e include corsi di guida sportiva e sicura, offerti dalla BMW Driving Experience in diverse piste italiane La nuova BMW M5 testata a Monza (Auto.it)
Un viaggio lungo 40 anni e 7 generazioni mantenendo il più possibile quel DNA votato alle prestazioni e alle emozioni di guida. BMW M5 si è rinnovata ancora una volta, forte di una tradizione che la pone come punto di riferimento tra le stradali votate alle performance che siedono appena un gradino sotto a quei modelli avvolti dal fascino dell’etichetta di supercar. (QN Motori)
Può una autovettura very high performance “adattarsi” a percorrere una pista, non una qualunque ma quella dell’autodromo di Monza, alle basse velocità, per molti km anche in elettrico, come se si trovasse sulle tangenziali nell’ora di punta pur mantenendo sempre la sua personalità corsaiola? Sì, se è BMW M5, la settima versione nei suoi 40 anni di storia di un’auto dal doppio mood. (il Giornale)
Ma ora che ho l’opportunità di salire a bordo per una prova della BMW M5 G90, ironie e scetticismi devono restare fuori dalla portiera. Camion, trattori e persino navi: le è stato accostato di tutto per sottolineare l’enormità delle sue 2,5 tonnellate, e ammetto che persino io ho sorriso in alcune occasioni. (Red-Live)
Con oltre 2,5 tonnellate a vuoto, questa berlina sportiva suscita curiosità, specialmente in chi ha potuto guidare le M5 precedenti, tutte molto meno potenti di questa che sfiora i 730 CV. Le dimensioni imponenti — oltre 5 metri di lunghezza e un passo di 3 metri — non sono l'unica caratteristica sorprendente. (Automoto.it)
Altre modifiche a quello che viene identificato con la sigla S38B36, includono nuovi alberi a camme, un rapporto di compressione aumentato a 10:1 e la centralina Bosch Motronic: il risultato è una potenza di 315 CV che si traduceva in uno 0-100 in 6,3 secondi e una velocità massima 250 km/h (autolimitata), raggiunta snocciolando i 5 rapporti del cambio manuale. (Ruoteclassiche)